Parti con la macchina? – Occhio al check up!









Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Sto per effettuare un viaggio in Croazia on the road: sia per comodità negli spostamenti sia per divertimento, utilizzerò la mia, non più nuovissima, autovettura per la partenza.

Cosa devo controllare, nel dettaglio, prima di partire, per stare tranquillo?

C’è chi è già partito per un viaggio, chi è in procinto di farlo, o meno a breve lo farà: molti italiani, comunque, si sposteranno in auto per aggiungere la meta desiderata.

Ma spesso il viaggio da affrontare per raggiungere la meta desiderata può essere arduo: dunque, èe buona norma prepararsi a partire in maniera da arrivare alla meta in piena sicurezza e nel miglior comfort possibile.

Innanzitutto, si deve cominciare dal controllo delle “carte”, ossia di tutta la documentazione necessaria per affrontare il viaggio a norma di legge, senza il rischio di incorrere in sanzioni amministrative che potrebbero risultare anche alquanto ingenti.

Per prima cosa è buona abitudine controllare periodicamente la data di scadenza dell’assicurazione RC auto (o moto) del proprio veicolo.

Circolare senza assicurazione, o con assicurazione scaduta, non è solo pericoloso per chi sta circolando in quanto non garantirebbe la copertura del mezzo in caso di sinistro stradale, ma qualora di dovesse incorrere in un controllo delle autorità stradali causerebbe una multa che può andare dagli 841 ai 3287 euro, e nei casi più gravi un sequestro o addirittura una confisca del mezzo.

Altro documento da controllare è il bollo dell’auto e dunque l’avvenuta revisione nei tempi previsti dalla legge.

Si ricorda che la revisione del veicolo è da effettuare dopo 4 anni dalla prima immatricolazione del mezzo e ogni 24 mesi per gli anni successivi.

Anche qui le sanzioni per una mancata revisione dell’auto possono variare dai 159 ai 639 euro, una somma che potrebbe rovinare il bel clima del viaggio.

Passiamo dunque ai controlli più prettamente pratici da effettuarsi direttamente sul mezzo e che possono essere fatti autonomamente da guidatore oppure con l’ausilio di un tecnico specializzato.

Il primo controllo fondamentale, a questo punto, è quello del livello dell’olio motore, utile all’efficienza del propulsore, e che va cambiato periodicamente ogni tot di chilometri effettuati (il numero esatto di chilometri dopo i quali si consiglia di cambiare l’olio è segnato sul libretto dell’automobile e varia da modello a modello).

Il secondo controllo da fare nel vano motore è quello del livello del liquido del radiatore: questo liquido serve a raffreddare il radiatore (circuito di raffreddamento) e, in particolare modo nei mesi cadi, è opportuno controllare tale livello periodicamente, onde evitare surriscaldamenti e fumate durante le ore di viaggio sotto il cocente sole di luglio e agosto.

Infine, sempre a livello del vano motore, si può procedere con il controllo della presenza di liquido per i tergicristalli (utile per pulire il vetro in caso di pioggia mista a sabbia, di salsedine o di ventate che alzano terra, e della buona condizione delle spazzole dei tergicristalli, le quali, se rovinate, non solo sono poco efficienti, ma possono addirittura danneggiare il vetro del parabrezza con striature e graffi.

Dopo il controllo delle carte e quello dei liquidi, si passa al controllo della meccanica vera e propria del mezzo.

Si parte quindi dai freni, il cui mal funzionamento potrebbe essere suggerito da antipatici rumori metallici nel momento di frenata.

Il controllo va effettuato tramite l’accertamento che le pastiglie dei freni siano in buone condizioni e non troppo consumate, altrimenti si dovrà procedere con la sostituzione; nel caso di freni a disco se ne dovrà verificare l’integrità.

Si passa quindi alle ruote, delle quali andrà verificata l’usura – sul libretto dell’auto è segnato le spessore minimo che il solco del battistrada deve avere per poter essere a norma con il codice stradale (in genere circa 1,6 mm); nonché un controllo della pressione del pneumatico e il suo aumento in previsione di un viaggio lungo. La mala-condizione dei pneumatici potrebbe facilitare una bucatura, uno sbandamento o anche semplicemente l’allungamento dello spazio di frenata, causando pericolo durante il viaggio.

È inoltre opportuno controllare sempre le condizioni e l’utilizzabilità (qualora fosse necessario in seguito a una bucatura durante il tragitto) della ruota di scorta, oppure del kit di gonfiaggio.

Altro controllo molto importante è quello della cinghia di distribuzione dell’auto, fondamentale in particolare modo nelle auto di bassa e media cilindrata, la quale andrebbe sostituita ogni (circa) ottantamila o centomila chilometri, onde evitare una usura eccessiva e una potenziale rottura della cinghia stessa, cosa che comporterebbe danni ingenti all’intero motore del mezzo.

Infine, sempre fondamentale e più frequente, il controllo del buon funzionamento delle luci.

Sia a livello di lampadine che di pulizia, le luci dell’auto non garantiscono solo una buona visibilità al conducente, ma permettono anche di “essere visti” dalle altre auto: è buona norma, quindi, controllare il funzionamento di tutti i fari del veicolo, compresi i fendinebbia, le frecce, e gli stop, oltre ai fanalini (abbaglianti e anabbaglianti) in maniera che la comunicazione tra veicoli avvenga in modalità sicura, scongiurando pericolosi incidenti.

Passiamo quindi al controllo del comfort del veicolo su cui si viaggia – accertamento altrettanto importante se si prevede un viaggio lungo.

Molto utile potrebbe, infatti, essere il controllo del buon funzionamento dell’aria condizionata, specialmente se si ha in previsione una gita al mare, con relativa sostituzione del filtro anti polline qualora questa fosse usurato.

Se il viaggio comprendesse il trasporto di bambini piccoli è inoltre fondamentale accertarsi della presenza di un seggiolino adeguato e a norma di legge e omologato all’età del minore; nonché accertarsi che il guidatore sia in ottime condizioni per affrontare il viaggio.

Si potrebbe inoltre predisporre un piano di viaggio con pause e soste (qualora il percorso sia molto lungo) onde evitare colpi si sonno o malanni, e magari ricercare qualche punto in cui fare carburante ad un prezzo conveniente, cosa che non fa mai male!

STOPPISH

17 Luglio 2019 · Giovanni Napoletano

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)