Avevo un contratto di lavoro intermittente a quanto pare, anche se di intermittente aveva ben poco, visto che lavoravo 12 ore ogni giorno per 5 giorni alla settimana, scaduto il 02 aprile. Ho saputo, tramite il commercialista del datore di lavoro che non ho diritto alla cassa integrazione fino alla scadenza del contratto poiché l'azienda, secondo l'inquadramento Inps, deve fare richiesta di assegno ordinario Fis. E, purtroppo, questo non spetta ai lavoratori intermittenti. E' corretto ciò che mi è stato riferito? Quindi io mi trovo a non aver ricevuto né stipendi arretrati né ammortizzatori sociali. Vorrei chiedervi inoltre se ho diritto almeno al contributo di 600 euro. Sono un lavoratore del settore della ristorazione. ...
Ho un pignoramento in busta paga: ora l'azienda ha chiesto il FIS a zero ore e INPS dovrebbe versarmi l'importo ancora non ben definito. L'ufficio contabilità ha già avvisato lo studio legale che si è occupato della pratica che non potranno provvedere al versamento del quinto pignorato per il periodo della sospensione lavorativa, ma non hanno ricevuto risposta. Posso avere problemi? Il FIS è pignorabile come lo stipendio o basta la comunicazione dell'azienda per sospendere il pagamento? ...
Vorrei chiedere se posso fermare le rate del mutuo nella mia posizione: io sono stato assunto e lavoro regolarmente (da casa) e quindi ricevo lo stesso stipendio. Sono però anche titolare di una società, la quale oramai in questo periodo (pandemia) non sta lavorando per niente. Poiché gran parte del denaro arriva dalla società e non dallo stipendio, posso chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo ipotecario per la prima casa? ...