La legge prevede che se un datore di lavoro omette di versare contributi INPS ai dipendenti per un importo superiore ai 10.000 euro annuì è punito penalmente. Ciò però che non capisco e se questo limite è riferito ad ogni singolo dipendente oppure lo si può raggiungere anche sommando più dipendenti. Esempio: ho 10 dipendenti e non verso 2.000 euro di contributi ciascuno l'anno.. è penale? ...
Oggi l'INPS ha chiamato il mio ex datore di lavoro per un errore sui contributi tra il 2020 2021: mi spetterebbe un rimborso di circa 250 euro. Le mie domande sono semplici: prima di tutto perché l'INPS non ha chiamato me direttamente? Seconda domanda io non lavoro più la dal settembre 2022: poi il rimborso su errori contributivi non spettava lui?Ultima cosa logicamente andando in paura il mio ex datore ha detto che lavoravo ancora li. Rischio qualcosa? ...
Nel caso di omissione del versamento o dell'adempimento tardivo dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dal datore di lavoro, quest'ultimo resta tenuto al pagamento dei contributi o delle parti di contributi non versate, tanto per la quota a proprio carico che per la quota a carico del lavoratore. Il datore di lavoro è responsabile del pagamento dei contributi, e ciò al fine di evitare che, in conseguenza dell'inadempimento del datore di lavoro, venga riversato sul lavoratore il pagamento delle somme arretrate, il cui livello si accresce per il tempo dell'inadempimento, assumendo proporzioni apprezzabili e direttamente proporzionali al perdurare dell'inadempimento del soggetto obbligato. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 18232/15. ...