Talvolta le società cessionarie dei crediti che banche e finanziarie vantavano nei confronti del debitore inadempiente, si avventurano nella richiesta di un decreto ingiuntivo, producendo agli atti una copia degli estratti conto cronologici forniti dal creditore originario, attestanti la presunta evoluzione temporale della posizione debitoria, con il dettaglio delle rate dovute e non versate, comprensive degli interessi corrispettivi e di quelli moratori e giustificando, così, l'ammontare complessivo dell'importo preteso. Sarebbe opportuno, per il debitore, contestare la conformità all'originale della copia dell'estratto conto depositata in atti dal creditore procedente, disconoscendo il documento in modo formale in sede di opposizione al decreto ingiuntivo e pretendendo l'esibizione dell'originale o, quanto meno, di una copia autenticata. Va considerato, infatti, che il più delle volte, parliamo di documenti consegnati da cedente a cessionario parecchi anni addietro, spesso inseme a tanti altri (i crediti vengono alienati in blocco) e che potrebbero anche non riflettere correttamente la ...
Ho un decreto ingiuntivo notificato da mesi (9/2019) con già scaduti i 40 giorni per l'eventuale opposizione, e ancora non ho ricevuto la notifica del precetto: chiedo sino a che non avverrà decisione definitiva dell'azione da adottare dal creditore se posso proporre un saldo stralcio (esempio, debito euro 30 mila, saldo stralcio per euro 22 mila disponibili). ...