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Nel caso di notifica all’estero con raccomandata, se il destinatario è irreperibile la cartella viene affissa nell’albo pretorio? Se si di quale Comune?
Le cartelle destinate ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) devono essere trasmesse dagli agenti della riscossione agli uffici locali dell’agenzia delle entrate territorialmente competente sulla base dell’ultimo domicilio fiscale del debitore in territorio nazionale.
L’agenzia delle entrate è tenuta ad avviare una procedura di mutua assistenza tra paesi esteri in materia di notifiche affinché l’atto giunga al destinatario.
Innanzitutto deve tener conto delle eventuali convenzioni internazionali tra i paesi interessati, poi può tentare l’utilizzo delle autorità consolari per arrivare, in ultima istanza, all’affissione di un avviso nell’albo dell’ufficio giudiziario davanti a cui si procede con spedizione di una copia al destinatario per raccomandata a/r, (articolo 142 del codice di procedura civile).
Queste modalità di notifica (vedansi la Direttiva Equitalia del 19 marzo 2008 e la successiva nota del 18 agosto 2009) sono conseguenti ad un accordo siglato tra Equitalia e Agenzia delle entrate dopo la sentenza della Corte Costituzionale n.366/2007 che ha sancito l’illegittimità delle precedenti disposizioni di notifica che prevedevano il deposito dell’atto presso la casa comunale del luogo dove il soggetto aveva avuto l’ultima residenza nello Stato italiano, con contestuale affissione di avviso nell’albo dello stesso comune.
Di seguito i principi espressi dai giudici della Corte di Cassazione nella sentenza numero 12005/2015 che, purtroppo però, si riferisce ad un contenzioso originato, nel lontano 2005, dalla notifica di una cartella esattoriale a soggetto irreperibile, in un tempo in cui la giurisprudenza di legittimità non aveva ancora avallato la facoltà per Equitalia di avvalersi della notifica diretta, via posta, della cartella esattoriale. Com'è tristemente noto, la notifica diretta di un atto, attraverso il servizio postale, non offre più alcuna garanzia per il destinatario di venire effettivamente a conoscenza, in tempo utile per una eventuale impugnazione, del contenuto della comunicazione a lui indirizzata. Oggi, in pratica, grazie alla notifica diretta della cartella esattoriale affidata ai servizi postali, nessuna censura di legittimità potrebbe viziare la procedura perfezionata per compiuta giacenza e limitata al solo tentativo di consegna presso il domicilio o la residenza del destinatario temporaneamente irreperibile, qualora quest'ultimo disponesse, nel ... [leggi tutto]
La notifica della cartella esattoriale emessa per la riscossione di sanzioni amministrative è disciplinata dall'articolo 26 del dpr 602/1973: pertanto la notifica può essere eseguita direttamente da parte dell'esattore mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In tema di riscossione delle imposte, la notifica della cartella esattoriale può avvenire anche mediante invio diretto, da parte del concessionario, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso, la notifica si perfeziona con la ricezione del destinatario, alla data risultante dall'avviso di ricevimento, senza necessità di un'apposita relata, visto che è l'ufficiale postale a garantirne, nel menzionato avviso, l'esecuzione effettuata su istanza del soggetto legittimato e l'effettiva coincidenza tra destinatario e consegnatario della cartella. Il concessionario è obbligato a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notificazione o con l'avviso di ricevimento, in ragione della forma di notifica prescelta, al fine di esibirla su ... [leggi tutto]
Multa da POLIZIA STRADALE (non vigili comunali) nel SETTEMBRE 2017: trasferimento all'estero 2020 con iscrizione all'Aire (italiani residenti all'estero). Avvisato nelle settimane precedenti da una parente, di un avviso nella cassetta postale della vecchia residenza italiana, faccio procura a ritirare il tale atto presso il comune. Al ritiro, effettuato circa una settimana fa, si evince che la Agenzia delle entrate mi notifica l'iscrizione a ruolo nel Marzo 2019 con annessa cartella esattoriale per un totale di 3.450 euro. Avviso depositato al municipio nel dicembre 2021 di cui io non potevo sapere nulla perché da 2 anni non risiedo in Italia ed è lo stesso municipio che mi ha cancellato dall'anagrafe dal 2020 dandone comunicazione sia a me che all'ambasciata del paese sudamericano in cui vivo e risiedo. Ora chiedo, circa i termini di decadenza della cartella, se siano trascorsi o meno. la legge parla di 2 anni.. giusto? quindi da ... [leggi tutto]
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