Nel maggio del 2012 mi veniva notificato un verbale per eccesso di velocità con la decurtazione di punti 3 dalla patente della somma di euro 173 e 50 centesimi dal comune di Rivoli. Non pagata nei termini nel mese di settembre mi viene notificato nuovamente da un ente ICA srl per il recupero del credito la somma di € 319.50 + euro 14.50 di spese con scadenza 31/10/2012 pagata in ritardo per miei problemi in quel periodo il 13/11/2012 senza comunicare i dati del conducente (non richiesti con questa seconda notifica). Il 30 gennaio ritiro in posta un ingiunzione di pagamento della cifra totale di €989.00 con diverse diciture nel foglio allegato. Non riuscendo a capire a cosa si riferivano questi conti ho chiamato l'ufficio gestione verbali per chiarimenti e mi è stato detto che si riferisce alla mancata comunicazione dei dati del conducente. Io dal 13/11/2012, per carità in ...
Verbale per omessa comunicazione dati conducente e interessi semestrali non dovuti
Il 16/10/07 mi venne notificato un verbale del 28/08/07 per contravvenzione autovelox di € 162,78: un amico avvocato, saputo che l'apparecchio di rilevazione non era debitamente segnalato (eravamo in tre in auto e nessuno aveva visto niente), prese a mano la cosa dicendomi che il verbale non era valido e pertanto non dovevo pagare e non dovevo inviare i dati del conducente, perché asserì se non c'è multa, non c'è onere accessorio. Il 14/01/09 mi venne notificato un nuovo verbale del 17/11/08 di € 263,38 per omessa comunicazione dei dati del conducente in relazione al verbale di cui sopra. Sempre l'amico avvocato mi disse di ignorarlo, perchè per la multa era già tutto sistemato. Per il verbale iniziale del 28/08/07, Equitalia mi notificò una cartella di pagamento in data 13/09/11 per € 250,11 che sottoposi all'avvocato che ribadì che tutto era sistemato e non dovevo fare niente. Per il secondo ...
Avviso di comunicazione dati patente del conducente: impugnare il verbale non basta. L'obbligo, posto a carico del proprietario del veicolo, di comunicare i dati del conducente che ha commesso la violazione del Codice della Strada costituisce un distinto obbligo, sanzionato autonomamente, che nasce dalla richiesta avanzata dall'Amministrazione ove sia contestata una violazione che determina la decurtazione dei punti patente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20974/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, quando si riceve una multa, il fatto di aver impugnato il verbale non esime dall'obbligo di comunicare, all'amministrazione che ha notificato la contravvenzione, anche i dati di chi era il conducente al momento dell'infrazione. Tale obbligo, infatti, rimane solo sospeso in attesa del deposito della sentenza di primo grado, dopodichè,, tornano a decorrere i 60 giorni di tempo per la comunicazione, senza bisogno di un ulteriore invito da parte dell'Amministrazione. Così, se ...