Il coniuge separato che risiede in comodato nella abitazione intestata ai figli ed arredata, cosa deve fare per provare che i beni mobili ivi contenuti non sono di sua proprietà, bensì, dei figli?
Sarà sufficiente esibire al giudice delle esecuzioni (qualora l’ufficiale giudiziario procedesse al pignoramento) un contratto di comodato stipulato fra genitori e figli accompagnato da un certificato di residenza storico che mostri il trasferimento di residenza del debitore nell’abitazione di proprietà dei figli.
In alternativa, gli effettivi proprietari dovranno esibire, per liberare i beni pignorati, scontrini fiscali e/o fatture d’acquisto.
5 Gennaio 2018 · Loredana Pavolini