Ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, costituisce condizione soggettiva non eludibile il possesso di un reddito minimo, in quanto attiene alla sostenibilità dell'ingresso dello straniero nella comunità nazionale, essendo finalizzato ad evitare l'inserimento di soggetti che non siano in grado di offrire un'adeguata contropartita in termini di lavoro e di partecipazione fiscale alla spesa pubblica e che, d'altra parte, la dimostrazione di un reddito di lavoro o di altra fonte lecita di sostentamento è garanzia che il cittadino extracomunitario non si dedichi ad attività illecite o criminose. Questo il chiarissimo principio di diritto, spesso disapplicato per motivi di opportunità politica contingente, enunciato dai giudici amministrativi del Consiglio di Stato, nella sentenza 5082/2017. ...
Sono immigrata extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno, coniugata con cittadino italiano: ho recentemente richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, ma mi è stato negato perché da accertamenti disposti dalla Questura è emerso che io non risiedo con mio marito. Posso fare qualcosa? ...
Scrivo per conto di un extracomunitario che ha studiato e lavora in regola in Italia da 10 anni circa, rinnovando regolarmente il suo Permesso Di Soggiorno (PDS). Diciotto mesi fa, inviava il kit per il rinnovo biennale, ma per ignoranza e mancanza di tempo non si è mai più presentato all'appuntamento in questura. Attualmente lavora regolarmente assunto, convive e da pochi giorni è padre di un bimbo. Chiedo a cosa bisognerebbe fare per regolamentarlo. Qualcuno ha suggerito di re-inviare un nuovo kit. Voi cosa suggerite? ...