Ho acceso un prestito nel 2009 di 37100 euro con un taeg del 6% (conveniente a detta loro) di cui ho pagato rate da 414,90 x 44 rate su un totale di 120 rate di cui io sono l'intestatario del prestito e mia madre la coobbligata nel prestito. A seguito di carenza lavorativa e CIG ho riformulato il prestito e abbassato la rata che si è portata a 280,82 x 120 rate di cui ho attualmente ad oggi pagato 78 rate per un totale di 21.903 euro più 44 date pagate precedentemente totale 18.255 euro complessivamente pagati 40.158. Ora alla data odierna io non lavoro più e sono a casa percependo un reddito da cig di 990 euro mensili e per alcune rate non pagate e arretrate, e rate che continuavo regolarmente a pagare mensilmente dopo vari telegrammi, lettere di avvocatucci senza racconandate, telefonate, mi è arrivata la lettera di ...
I vizi della notifica del precetto e del titolo esecutivo devono considerarsi sanati per raggiungimento dello scopo, in virtù della proposizione dell'opposizione al precetto: opposizione che, appunto, costituisce la prova evidente del conseguimento della finalità di aver edotto il debitore del proposito del creditore di procedere ad esecuzione forzata in suo danno. Inoltre, l'opposizione al precetto, ex articolo 617 del codice di procedura civile, sana la nullità del precetto stesso, derivante dalla mancata indicazione della data di notifica del titolo esecutivo, in virtù del principio secondo il quale la nullità non può essere pronunciata se l'atto ha raggiunto lo scopo cui era destinato. Peraltro, se è vero che l'esatta indicazione nel precetto del titolo esecutivo è richiesta a pena di nullità, in quanto requisito formale indispensabile perché il precetto possa raggiungere lo scopo suo proprio (che è quello di assegnare al debitore un termine per adempiere e di preannunciare, nel ...
Martedi 21 luglio 2020, tramite mia sorella, ho chiesto alla banca dove ho un conto corrente, di fare un bonifico dall'Italia a Cuba (quindi non SEPA), per un importo di 100 mila euro. La banca lo ha fatto e mi ha addebitato sul conto un costo di 172,73 euro. Poiché ritengo questa cifra esagerata, vorrei sapere il Vostro parere e, nel caso, come posso fare opposizione e contestare detto importo. Resto in attesa, ringrazio e saluto. ...