In eredità ho ricevuto una casa con altri eredi e dei debiti: tra gli eredi c'è uno in pignoramento e solo io e mia sorella siamo dipendenti rischiando il pignoramento; gli altri eredi non sono intenzionati a pagare la loro quota di debiti poiché consci di non rischiare alcun pignoramento. Abbiamo l'intenzione di vendere l'immobile. Vorrei sapere se è possibile, in seguito all'ipotetica vendita, suddividere il ricavato in due assegni: 1) il primo da intestare all'inps per coprire i debiti 2) il secondo per eventuale ricavo da spartire tra gli eredi. La mia situazione è particolare poiché ho intenzione di pagare i debiti, ma nonostante io paghi la mia parte, il non pagamento dei debiti da parte degli altri eredi ha conseguenze negative anche su di me. Volevo alcuni suggerimenti poiché io non posso obbligare gli altri al pagamento e volevo sapere se la mia supposizione sugli assegni sia realizzabile. ...
Segnalazione in Centrale rischi della Banca d'Italia (CR) per debito ereditato [leggi tutto]
Vi scrivo perché nostro malgrado abbiamo ereditato un mutuo: non potendolo pagare regolarmente, la banca ha inviato agli eredi del de cuius un preavviso di segnalazione a sofferenza. Mi ponevo la seguente domanda: siccome il mutuo non é mai stato volturato né tanto meno c'è stato mai accollo da parte degli eredi (sono già passati 11 anni dalla morte dell'intestatario), cosa può fare la banca? Può segnalare noi eredi (anche se non è a conoscenza di chi siano tutti gli eredi) alla centrale rischi non essendoci tra noi e la banca alcun rapporto ufficiale? Per maggiore chiarezza vi dico anche che gli eredi siamo 2, che abbiamo effettuato successione nei termini di legge (tra l'altro nell'atto di successione non vi è menzione di questo mutuo), che abbiamo accettato l'eredità con atto notarile e che i due immobili gravati da ipoteca a garanzia del mutuo sono stati assegnati ad uno solo ...
Mio padre è morto a Febbraio, e noi fratelli e mamma abbiamo fatto subito dopo rinuncia all'eredità: ovviamente non abbiamo immobili/beni o soldi che erano del papà (non aveva intestato nulla). Mio padre aveva però intestato ancora dagli anni 70 una linea telecom sulla casa della mamma, (anche se non era né proprietario, né residente) di cui abbiamo subito bloccato il RID bancario (anche se puntava a conto della mamma), e quindi la telecom dopo 2 mesi ha tagliato telefono (chiamate uscenti) e adsl. Noi per scrupolo abbiamo anche staccato il cavo a monte di casa, ma il numero è sempre attivo (in ingresso) e le bollette intestate al papà continuano ad arrivare, e quindi vorremmo disdire il contratto. E qui arriva il problema: per farlo l'unica strada percorribile secondo la Telecom è compilare un modulo che però dice chiaramente che "Il/la sottoscritto in qualità di unico erede del sig./sig.ra ...