Ipoteca di Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) su immobile che vorrei acquistare
Per vendere l'immobile gravato da ipoteca esattoriale il prezzo deve essere concordato anche con AdER che presenzia al rogito e incassa il corrispettivo
Sono interessato all’acquisto di un immobile, il cui proprietario risiede all’estero: ho fatto effettuare delle visure e risulta che sull’immobile ci sia un’ipoteca dell’agenzia delle entrate per totali euro 70.000 (ma il debito sembrerebbe essere 35 mila euro, da quanto c’è scritto), pertanto ho alcuni dubbi e, per prima cosa, vorrei capire effettivamente a quanto ammontano l’ipoteca e il debito nel caso in cui lo si voglia estinguere. Poi, appunto, chi lo può estinguere. Purtroppo comunicare con il proprietario non è facile, e non sembra molto interessato alla cosa. A me invece l’immobile interessa, e se non si trattasse di cifre esagerate potrei anche pensare di liberarlo io dell’ipoteca in vista di un acquisto. Spero di aver spiegato le mie difficoltà
Solo il proprietario debitore può estinguere il debito esattoriale garantito da ipoteca: l’articolo 52 (procedimento di vendita) del DPR 602/1973, al comma 2 bis, stabilisce che il debitore ha facoltà di procedere alla vendita del bene pignorato o ipotecato ad valore non vile, con il consenso dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia), la quale interviene nell’atto di cessione e alla quale viene interamente versato il corrispettivo della vendita. L’eccedenza del corrispettivo rispetto al debito è rimborsata al debitore entro i dieci giorni lavorativi successivi all’incasso.
Quindi, l’eventuale compratore è ben garantito e deve solo concordare il prezzo di compravendita dell’immobile che sia accettato da AdER.
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1 Maggio 2024 · Paolo Rastelli