Trascorsi oltre 2 anni dalla presentazione di regolare dichiarazione di successione è possibile presentare una dichiarazione integrativa per importi da assicurazioni vita svincolati da incassare, inoltre si chiede se si dovranno pagare ulteriori imposte di successione.
La dichiarazione deve essere presentata entro dodici mesi dalla data del decesso: tuttavia ci sono alcune circostanze in cui i dodici mesi non decorrono dalla data del decesso: ad esempio, qualora si verifichino eventi sopravvenuti che modificano, la ripartizione dell’eredità ovvero che determinano l’applicazione di una imposta superiore rispetto a quella liquidata, i dodici mesi per la presentazione della dichiarazione sostitutiva decorrono dalla data della sopravvenienza o dalla diversa data in cui l’obbligato dimostra di averne avuto notizia.
Normalmente, il capitale liquidato agli eredi, in assenza di beneficiari designati, in base ad una polizza vita, dopo le morte dell’assicurato, non è soggetto a imposta di successione. Ma è bene chiedere lumi alla compagnia di assicurazione, dal momento che sotto la categoria polizza vita vengono ormai classificati e ricompresi i più svariati prodotti finanziari e speculativi.
25 Settembre 2019 · Giorgio Valli
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