Impossibilità a saldare cartelle Equitalia – Cosa fare e come muovermi

Ho concretamente bisogno di aiuto: ho 45 anni e sono un agente immobiliare titolare di una agenzia immobiliare in provincia di Torino.












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Ho concretamente bisogno di aiuto: ho 45 anni e sono un agente immobiliare titolare di una agenzia immobiliare in provincia di Torino. In questi anni ho accumulato cartelle esattoriali per un complessivo importo di euro 65000.

Il creditore è l’agenzia delle entrate per la quasi totalità dei debiti.

Ho provato più volte a rateizzare ma non sono riuscito nell’intento.

Ho chiamato Equitalia al che’ non mi ha dato risposte al problema se non quello di versare qualcosa al mese, ciò che posso, per fare vedere la mia buona volontà.

Ho questa spada di Damocle che mi perseguita: non posso accedere ovvio a nessun credito e sono costretto a dover intestare la macchina a mio suocero per paura di un fermo amministrativo.

C’è qualche ente che può aiutarmi? Qualche soggetto in grado di darmi risposte ed indirizzarmi?

Inutile nascondere la realtà: non c’è nessuno che potrà aiutarla a saldare il debito con Equitalia.

Dovrà convivere con il problema e abituarsi alla spada di Damocle che pende sulla sua testa, adottando tecniche di guerriglia tributaria: conto corrente intestato a fiduciari su cui versare i proventi dell’attività appena accreditati sul conto corrente nominativo, auto intestata ad amici e parenti.

In realtà il fermo amministrativo non potrebbe essere disposto su un veicolo utilizzato per svolgere attività professionale, ma per farsi riconoscere il diritto occorrerebbe sudare le proverbiali sette camicie e versare lauti onorari ai soliti azzeccagarbugli, per cui la scelta migliore è sempre quella di evitare, nella situazione descritta, l’intestazione di qualsiasi bene (non solo l’automobile).

In bocca al lupo!

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16 Marzo 2016 · Paolo Rastelli

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