L’importo erogato al debitore inadempiente a seguito della concessione di un prestito dietro cessione del quinto può essere pignorato da un creditore insoddisfatto una volta accreditato in conto corrente?
Il denaro è un bene fungibile nel senso che, una volta accreditato in conto corrente, non è più identificabile la sua provenienza
Ho avuto in passato un pignoramento sullo stipendio ora sono in pensione, la domanda è: mi appresto a fare una cessione del quinto della pensione e temo che la somma erogata possa essere pignorata in banca. Sarebbe assurdo, ma la preoccupazione c’é.
Il denaro è un bene fungibile nel senso che, una volta accreditato in conto corrente, non è più identificabile la sua provenienza: sotto questo aspetto il codice di procedura civile (articolo 545) tutela solo l’accredito in conto corrente dell’importo relativo all’ultimo cedolino di pensione o all’ultima busta paga.
In conclusione, fa benissimo ad essere preoccupato e a temere il pignoramento dell’importo derivante dalla concessione di un prestito dietro cessione del quinto. Purtroppo, non c’è nulla di assurdo e sarebbe perfettamente legittimo il pignoramento, da parte del creditore insoddisfatto, dell’intero saldo del conto corrente intestato al debitore inadempiente, dopo l’accredito dell’importo erogato a titolo di prestito dietro cessione del quinto della pensione.
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14 Febbraio 2022 · Ludmilla Karadzic