Il nuovo regime forfetario in vigore dal primo gennaio 2016 Dal primo gennaio 2016 coloro che intendono avviare una nuova piccola impresa o attività professionale (aprendo una partita IVA) possono accedere al nuovo regime forfetario semplificato, introdotto dalla Legge di stabilità 2016. In questo modo, viene meno l'esigenza di rivolgersi a commercialisti e fiscalisti per la tenuta delle scritture contabili e per il controllo delle scadenze e degli importi da versare all'Agenzia delle entrate. Con il nuovo regime forfetario, infatti, l'IRPEF, le addizionali regionali e comunali e l'Irap vengono tutte rimpiazzate da un'aliquota sostitutiva unica, fissata, per i primi cinque anni, al 5% sul reddito imponibile calcolato forfettariamente sull'ammontare dei ricavi o dei compensi. Dal sesto anno in poi, l'aliquota salirà al 15%. Il reddito forfetario imponibile è determinato applicando all'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti per l'esercizio dell'attività, un coefficiente di redditività, diversificato a seconda del codice ATECO ...
Leggo su vari siti che il 20 per cento di credito lo si utilizza come detrazione in sede di Dichiarazione dei redditi per il componente del nucleo familiare a cui è stata intestata la fattura. Mi chiedo dunque se usufruisce del credito mia figlia e la fattura viene rilasciata a suo nome non potrò recuperare il credito visto che lei è ancora una studentessa e quindi non presenta dichiarazioni. Inoltre, vorrei sapere se una partita Iva in regime forfettario può recuperare il credito del 20 per cento del bonus vacanze. ...
Regime fiscale e contributivo per un ingegnere non iscritto all'albo [leggi tutto]
Vorrei sapere quale regime fiscale dovrebbe adottare un ingegnere non iscritto all'albo che apre partita IVA nel 2016 e quali gli obblighi fiscali e contributivi cui deve adempiere. ...