Com'è noto, in caso di violazione al codice della strada da cui consegua la sanzione amministrativa accessoria della decurtazione dei punti della patente, qualora non sia stato possibile procedere, con la contestazione immediata, all'identificazione del trasgressore, il proprietario del veicolo deve fornire all'organo di polizia che procede, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione. Il ricorso avverso la violazione principale non elimina, in capo al proprietario del veicolo, l'obbligo di comunicare i dati del conducente richiesti dalla Pubblica Amministrazione, obbligo che attiene ad un dovere di collaborazione di natura autonoma ed è separatamente sanzionato, sicchè la comunicazione con la quale l'opponente si sia limitato a riferire dell'avvenuta presentazione del ricorso non ha carattere esaustivo. Il principio, dunque, che deve essere posto a base dell'interpretazione della norma è l'autonomia delle due condotte sanzionabili, quella ...
Ho ricevuto la notifica di un verbale di accertamento relativo a violazione del codice della strada per superamento dei limiti massimi di velocità. Mi è stata comminata una sanzione amministrativa di 843 euro ed una decurtazione di 10 punti della patente. Ma non erano sei i punti di decurtazione? ...
Sanzione amministrativa con decurtazione punti patente - Chi è l'obbligato in solido? [leggi tutto]
Guido l'auto regalatami da mio padre ed intestata a lui: oggi è arrivata una multa, con decurtazione punti, che ovviamente pagherò io. Il conducente durante l'infrazione non ero io ma il mio ragazzo: in questo caso, sul verbale, alla voce "proprietario veicolo/obbligato in solido" posso mettere i miei dati oppure obbligatoriamente quelli di mio padre? ...