DOMANDA
I miei genitori (86 anni mio padre e 80 la mamma) sono fortemente indebitati con Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER , ex Equitalia) e con due comuni per mancati pagamenti di IMU.
Importo agenzia entrate circa 300 mila euro, importo verso i comuni circa 100 mila euro.
anche vendendo gli immobili restanti tranne la prima casa il debito non verrebbe completamente estinto.
avevamo pensato in famiglia di far cedere a me e mia sorella alcuni immobili ai figli con la formula “vendita con obbligo di mantenimento” ma ogni professionista a cui mi rivolgo mi dice la sua e mi manda in confusione…il terrore è quello di ricevere una azione revocatoria da parte degli enti, anche se si lascerebbe a disposizione un capannone che sulla carta ha una resa con un contratto di affitto di circa 3mila euro mensili. Oppure di tentare la strada del sovraindebitamento.
Vi chiedo cosa posso fare e quale consiglio mi date, spero che la risposta possa aiutare anche altre persone (la situazione debitoria è derivata da capannoni dati in locazione e mai pagati i canoni se non per i primi mesi, con cause che ci sono costate oltre 70mila euro senza MAI vedere una “lira”).
RISPOSTA
Tralascerei la strada delle alienazioni endofamiliari degli immobili, in base alla quale il creditore avrebbe vita facile a chiedere al giudice e ad ottenere la revoca degli atti di compravendita. Per quanto attiene la soluzione sovraindebitamento ex legge 2/2012, questo link consente di accedere al registro (purtroppo l’accesso è possibile solo nelle ore d’ufficio) gestito dal Ministero della Giustizia dove è possibile reperire l’elenco degli Organismi abilitati alla Composizione della Crisi da Sovraindebitamento (OCCS), nonché tutti i dati di contatto, per ottenere adeguata assistenza nel sottoporre al giudice una richiesta di integrale o parziale esdebitazione presso il Tribunale territorialmente competente per luogo di residenza del debitore.
12 Giugno 2024 - Simone di Saintjust
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