Esdebitazione fallimentare - Vanno in gloria tutti i debiti? [leggi tutto]
Ho una situazione fallimentare complicata di una società in accomandita semplice che sta arrivando al termine: l'unico bene che avevo era la casa che é andata all'asta. Sulla casa c'è un mutuo non fondiario che non sarà soddisfatto dal fallimento. Alla chiusura del fallimento ovviamente i debiti saranno tutti su di me, essendo socio illimitatamente responsabile. La banca mi può attaccare per recuperare il suo credito residuo anche se la casa non c'è più? Io posso chiedere l'esdebitazione per tutti i debiti derivanti da fornitori, tasse, equitalia, banche, compreso il mutuo menzionato sopra? Faccio presente che al momento ho un lavoro dipendente stabile con uno stipendio di 1350 euro. ...
Effetti esdebitazione fallimentare per i rapporti estranei all'esercizio dell'impresa [leggi tutto]
Sono un ex imprenditore che per vari motivi, fra cui la crisi economica del 2008, è fallito, il fallimento si è chiuso e ho ottenuto poi l'esdebitazione. Nel 2007 avevo fatto un mutuo per l'acquisto della mia prima casa, l'immobile, essendo stato socio di una snc e quindi illimitatamente responsabile, è stato ricompreso nella procedura fallimentare e poi venduto per un valore di 60 mila euro, il mutuo che avevo fatto era di 100 mila euro. La banca che mi aveva concesso il mutuo, la quale naturalmente aveva iscritto ipoteca di primo grado, ha poi ceduto il credito a una società di cartolarizzazione ora questa società mi segnala in centrale rischi della Banca d'Italia per euro 140.000. A questo punto volevo porre le seguenti domande: Essendo socio fallito anche personalmente in estensione ai sensi dell'articolo 147 legge fallimentare e quindi rispondendo con l'intero mio patrimonio anche personale e essendosi la ...
Esdebitazione fallimentare - la liberazione dai debiti dell'imprenditore fallito [leggi tutto]
Quando un imprenditore può essere considerato fallibile Va innanzitutto chiarito che un imprenditore, per poter essere considerato "fallibile", deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti, anche non scaduti, superiore ad euro cinquecentomila. I soggetti che possono presentare istanza di esdebitazione L'istituto dell'esdebitazione fallimentare non distingue il fallito in quanto imprenditore individuale dal fallito in quanto socio illimitatamente e solidalmente responsabile di una società fallita: l'unico requisito per l'ammissione al beneficio dell'esdebitazione è l'essere una persona fisica. Pertanto, l'esdebitazione può essere richiesta da tutti coloro che sono falliti in proprio (con una ditta individuale) ma anche dal ...