I debiti del de cuius si trasmettono agli eredi pro quota o solidalmente? [leggi tutto]
Sono coerede di un immobile insieme ai miei 4 fratelli ed a mia madre. Poiché mio padre ora defunto ha ingenti debiti con agenzia delle entrate, che non riusciremmo ad estinguere, la mia domanda è: può agenzia delle entrate pignorare i conti correnti di ciascun erede oppure di un solo erede per rivalersi sul debito del defunto? Premetto che sono trascorsi già 10 anni dalla morte di mio padre. ...
Debiti tributari del defunto - Ripartizione fra gli eredi e procedura di notifica [leggi tutto]
Va innanzitutto premesso che in caso di successione di più eredi, per quanto riguarda i debiti acquisiti in vita dal defunto, si determina un frazionamento pro quota ereditaria dell'originario debito. Per l'avviso di accertamento intestato e diretto ad un contribuente deceduto, l'articolo 65 del dpr 600/1973 stabilisce che gli eredi del contribuente hanno l'obbligo di comunicare il decesso ed i propri nominativi, in modo che gli Uffici finanziari possano azionare direttamente nei confronti degli eredi le obbligazioni tributarie, il cui presupposto si sia verificato anteriormente alla morte del contribuente deceduto. Se tale comunicazione viene effettuata, gli atti impositivi devono essere notificati personalmente e nominativamente agli eredi nel domicilio fiscale da costoro comunicato; se, invece, tale comunicazione non viene effettuata, gli atti intestati al contribuente deceduto possono essere notificati nell'ultimo domicilio dello stesso, ma devono essere diretti agli eredi collettivamente e impersonalmente e tale notifica sarà efficace nei confronti degli eredi ...