Qualche anno fa è morto mio padre, ed io ho accettato la sua eredità con Beneficio di Inventario: mio padre aveva una causa e quando è morto questa causa è stata riproposta nei miei confronti. Sono stato condannato per euro 200 Mila, da due creditori (privati) per la stessa causa, ma la massa ereditaria era composta solo da un immobile di circa 40 mila venduto rigorosamente con autorizzazione dal giudice.Nella sentenza i creditori hanno potuto constatare che il giudice ha espressamente scritto che sono Erede con Beneficio di Inventario. Questo appartamento dopo la morte di mio padre aveva un mutuo ipotecario, che ho continuato a pagare io e poi ho saldato per poter togliere ipoteca e rivenderlo. Da quando è morto ho dovuto chiudere anche dei suoi finanziamenti, anticipando tutto con i miei soldi, perché non avevo ancora venduto immobile e quindi mi sono fatto carico delle spese Uno dei ...
Mio padre ha un grosso debito con AdE (credo superi i 100 mila euro) ed ha lasciato in eredità ai suoi 5 figli un immobile del valore di 400 mila euro circa che è ancora indiviso ma che è abitato da uno dei miei fratelli: volevo chiedere allo scadere dei 10 dalla morte di padre, Agenzia delle Entrate per estinguere il debito potrebbe attaccare il patrimonio personale degli eredi (intendo conti correnti dei singoli figli)? O si limiterebbe ad attaccare questo immobile perché ancora indiviso? Come posso tutelarmi? Non voglio ritrovarmi senza soldi per debiti non miei. ...
Ho ereditato un'immobile alla morte di mio padre che sto cercando di vendere: un mio creditore, tramite giudice, mi ha intimato di decidere l'accettazione o meno dell'eredità entro un mese. Posso rifiutare l'eredità a favore dei miei figli? In tal caso, l'immobile può essere ancora aggredito? Oppure se io, accettando l'eredità, trovassi un acquirente sarebbe perseguito a sua volta? E se vendessero i miei figli? Mi auguro di essere stata chiara e comunque in sintesi: fino a che livello un immobile può essere aggredito? ...