Genitore indebitato - Al suo decesso i debiti passano ai figli
Quindici anni fa, nostra madre (siamo 2 fratelli) donò una proprietà di pari valore a ciascuno di noi: a me un appartamento in città, e a mio fratello un appartamento dove vive anche lei in uno stabile privo di regolamento condominiale in quanto i residenti sono tutti membri della stessa famiglia e dove le decisioni vengono prese di comune accordo. Due anni fa decisero di effettuare dei lavori di ristrutturazione: mia madre per quieto vivere acconsentì, ma si indebitò fortemente con l'impresa edile e a tutt'oggi non ha pagato quasi nulla e nemmeno mio fratello. Detto ciò formulo la mia domanda: non avendo il sottoscritto nessuna proprietà in quel palazzo, se domani morisse mia madre, questo debito entrerebbe a far parte dell'eredita? Ne sarei anche io debitore in solido verso l'impresa edile? O tocca solo a mio fratello farsene carico? ...
Eredità legittima senza testamento Ripartizione agli eredi legittimi (legittimari e suscettibili) dell'eredità relitta. I legittimari sono coniuge, figli e, in assenza di figli, gli ascendenti (padre, madre, nonni) del de cuius: ad essi la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione (articolo 536 del codice civile). I suscettibili sono gli eredi legittimi non legittimari. Il patrimonio ereditario da assegnare secondo le quote della successione legittima senza testamento va calcolato della massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della sua morte (eredità relitta). Quindi detraendo dall'eredità relitta i debiti del defunto, da valutare con riferimento alla stessa data, in modo da ottenere l'attivo netto. Concorso di legittimari con altri suscettibili I legittimari sono coniuge, figli e, in assenza di figli, gli ascendenti (padre, madre, nonni) del de cuius: ad essi la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione (articolo ...
Donazioni in vita del genitore ad uno dei legittimari - Come funziona la collazione delle donazioni
Avrei delle domande da proporvi in merito al diritto all'eredità di un genitore: Io, figlio, alla morte di un genitore possessore di un immobile erediterei una parte se l'altro genitore è ancora in vita? Così come eventuali conti correnti? Cosa succede se prima della sua morte l'immobile venisse intestato a uno dei figli? Significherebbe che l'altro (o gli altri figli) non avrebbero nessuna eredità? Lo stesso per quanto riguarda l'intestazione del conto corrente Se questo venisse intestato a uno dei figli, quando il genitore è ancora in vita, alla sua morte gli altri figli non avrebbero alcun diritto all'eredità? ...