Pensione di reversibilità e vendita della casa di abitazione [leggi tutto]
Sono vedova ho 75 anni, percepisco una pensione da 800 euro mensili da quando e deceduto mio marito: sto per vendere la casa dove abito, per poi trasferirmi da mia figlia. Dalla vendita della casa dovrei incassare 95 mila euro. La mia pensione verrà intaccata dalla suddetta vendita della casa? ...
Com'è noto, in caso di trasferimento a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con le agevolazioni fiscali prima casa, quando non sia ancora decorso il termine di cinque anni dalla data del loro acquisto, il contribuente è tenuto a versare le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria ed una sovrattassa pari al 30 per cento delle stesse imposte. Tali disposizioni non si applicano qualora il contribuente, entro un anno dall'alienazione dell'immobile acquistato con i benefici prima casa, proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. Secondo i giudici della Corte di Cassazione (sentenza numero 26766/13) ciò che rileva, ai fini del mantenimento dell'agevolazione prima casa, è che il contribuente ponga in essere tempestivamente, entro un anno dall'alienazione, un atto, sia a titolo oneroso o gratuito, cui consegua un l‘acquisto di altra abitazione. In pratica, per impedire la decadenza dell'agevolazione fiscale, il termine acquisto ...
Espropriazione della casa e diritto di abitazione [leggi tutto]
Il codice civile stabilisce che il diritto di abitazione non può essere ceduto, concesso in locazione, né ipotecato e, dunque, non può essere oggetto di sequestro o di pignoramento: in pratica, il creditore di chi detiene il diritto di abitazione non può sottoporre ad espropriazione forzata il diritto di abitazione stesso di cui è titolare il proprio debitore. Il diritto di abitazione grava sulla proprietà dell'immobile ed è opponibile ai successivi acquirenti o creditori del proprietario che abbiano trascritto il proprio titolo successivamente alla trascrizione del diritto di abitazione. Tuttavia, il creditore del proprietario di un'immobile su cui gravi un diritto di abitazione (a lui opponibile o meno) può sempre procedere coattivamente, pignorando la proprietà del bene. Se il diritto di abitazione risulta trascritto in epoca anteriore al pignoramento dell'immobile ed il creditore del proprietario procede all'espropriazione, la proprietà del bene pignorato viene trasferita come gravata dal diritto di abitazione ...