Mio padre deteneva un conto corrente bancario: al suo decesso, avvenuto il 21 giugno 2014, essendo io erede residente in altra regione, ed in dissidio con la mia famiglia, provvedetti ad inviare immediatamente alla banca in oggetto, una regolare raccomandata AR con data 21 giugno 2014 in cui chiedevo il saldo del conto e se eventualmente vi fossero altri rapporti in essere (cassette di sicurezza, libretti di risparmio etc). A tutt'oggi, dopo 2 anni e 4 mesi, la banca non mi ha risposto. Vorrei sapere se posso ancora accedere a queste informazioni e con quale procedura. ...
Un mese e mezzo fa è venuto a mancare mio padre ed io e mio fratello, abbiamo ereditato (con quote pari al 50%) diversi beni (immobili e non): tra le varie cose si configura un conto corrente intestato a mio padre. Per poter entrare in possesso della mia quota, ho informato la banca, consegnando il certificato di morte e la documentazione anagrafica inerente la successione. L'istituto di credito, però, per liquidare la mia parte, ha richiesto obbligatoriamente anche la presenza di mio fratello in banca, che deve dare il suo assenso. Il problema è che lui è fuori per lavoro e non tornerà in italia prima di tre mesi. Non mi hanno accettato neanche una delega firmata e inviata via fax. Come posso fare? E' legale tutto ciò? ...
Nel 2019 muore mio padre e sono venuta a sapere qualche anno fa che nel 2010 sono stati prelevati dei soldi da mio fratello sul conto cointestato tra lui e mio padre che era alimentato solo con soldi di mio padre: volevo sapere se posso chiedergli il rendiconto. Inoltre sono ancora in tempo per richiedergli i soldi indietro o sono prescritti? vorrei dirgli di rimetterli nell'asse ereditario o imputarli alla sua quota dal momento che sarebbe lesa la mia quota di legittima. ...