In tema di recupero dei crediti di lavoro per differenze retributive, è legittimo il pignoramento attivato dal lavoratore per ottenere l'importo delle ritenute già versate all'erario prima della notifica dell'atto. Per giurisprudenza consolidata, infatti, l'accertamento e la liquidazione del credito spettante al lavoratore per differenze retributive devono essere effettuati al lordo sia delle ritenute fiscali, sia di quella parte delle ritenute previdenziali gravanti sui lavoratore. In particolare, al datore di lavoro è consentito procedere alle ritenute previdenziali a carico del lavoratore solo nel caso di tempestivo pagamento del relativo contributo. Per quanto concerne, invece, le ritenute fiscali, esse non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito il pagamento delle differenze retributive dovutegli. Questo l'orientamento ...
Bonus 3000 euro lavoratori dipendenti con figli a carico - Come funziona [leggi tutto]
Ho saputo che, per chi è lavoratore dipendente con figli fiscalmente a carico, è possibile richiedere ed ottenere un bonus da 3000 euro per sostenere le spese mensili. E' vero? Come funziona? ...
Inquadramento professionale indicato in busta paga (CCNL by ANIA) [leggi tutto]
Sono un dipendente con Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) stipulato dai sindacati di categoria con l'Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici (ANIA), assunto 15 anni fa con mansioni di produttore/venditore con uno stipendio basso svolgendo, oltretutto, diverse mansioni che non mi spettano: sulla busta paga ho notato che l'inquadramento descritto è impiegato di 2 livello che da CCNL ANIA ha uno stipendio diverso. Posso far valere le differenze retributive basandomi su un errore di inquadramento professionale inserito in busta paga? ...