Avevo un contratto di lavoro intermittente a quanto pare, anche se di intermittente aveva ben poco, visto che lavoravo 12 ore ogni giorno per 5 giorni alla settimana, scaduto il 02 aprile. Ho saputo, tramite il commercialista del datore di lavoro che non ho diritto alla cassa integrazione fino alla scadenza del contratto poiché l'azienda, secondo l'inquadramento Inps, deve fare richiesta di assegno ordinario Fis. E, purtroppo, questo non spetta ai lavoratori intermittenti. E' corretto ciò che mi è stato riferito? Quindi io mi trovo a non aver ricevuto né stipendi arretrati né ammortizzatori sociali. Vorrei chiedervi inoltre se ho diritto almeno al contributo di 600 euro. Sono un lavoratore del settore della ristorazione. ...
Ho un contratto a tempo determinato full time semestrale da 40 ore settimanali che mi scade il 31 dicembre 2018: l'azienda privata per la quale lavoro vuole trasformarlo in contratto a tempo determinato part time semestrale da 30 ore settimanali. Può farlo già dal 1 gennaio 2019 o deve prima licenziarmi con un distacco temporale e poi riassumermi? Nel caso non ci fosse distacco temporale tra il primo e secondo contratto? ...
In data 12 dicembre con modello Unilav (come risulta dai dati Inps) l'azienda privata settore vigilanza armata, presso cui ho iniziato a lavorare, a tempo determinato mi ha assunto fino al 13 marzo 2018, cioé 3 mesi (sempre fonte Inps). Tuttavia non mi ha mai fatto firmare a tutt'oggi il contratto di lavoro, nè mi ha mai sottoposto o inviato la c.d. lettera di assunzione. Ho sentito dire che in questo caso il contratto si trasforma automaticamente in INDETERMINATO, e, nel caso di licenziamento per giusta causa, spetterebbe al datore di lavoro, corrispondere il c.d. mancato preavviso. Detto questo vi chiedo: come devo comportarmi? Devo ricordarglielo o è meglio non svegliare il "Cane che dorme"? Eventualmente mi chiamassero oggi a firmare, perderei questo eventuale diritto? Quanti sono i giorni di preavviso che dovrebbe pagare il datore di lavoro nel caso mi lasciasse a casa per giusta causa o alla fine ...