Decreto ingiuntivo e precetto – Nel corso di una eventuale trattativa con il creditore e divenuto inefficace il titolo esecutivo, posso alienare l’immobile?

Decreto ingiuntivo, ipoteca giudiziale, notifica decreto ingiuntivo












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

In data 22 marzo 2017 ho ricevuto notifica di decreto ingiuntivo e precetto per il pagamento di un debito: nel decreto ingiuntivo veniva chiesto il pignoramento di un immobile di mia proprietà.

In data 15 aprile ho raggiunto un accordo stragiudiziale con il creditore (che si riserva però di agire qualora non rispettassi i termini pattuiti) in cui il saldo del dovuto viene posticipato alla fine del corrente anno.

Mi chiedo quindi se, una volta decaduti i termini di validità del precetto (se non sbaglio 90 giorni), posso vendere a terza parte l’immobile di cui sono proprietario.

Preciso a tal fine che non si tratta di una vendita “fittizia”, che il creditore non è mio parente o affini e che lo stesso per acquistare l’immobile (che vendo al reale prezzo di mercato) farà un regolare mutuo ipotecario.

Il decreto ingiuntivo diventa inefficace qualora la notifica al debitore inadempiente non sia eseguita nel termine di sessanta giorni dalla pronuncia (articolo 644 codice di procedura civile).

Se nelle more della pattuizione stragiudiziale il creditore non si è tutelato con una iscrizione ipotecaria, l’immobile ad uso abitativo di proprietà del debitore può essere liberamente venduto: la proposizione eventuale di un’azione revocatoria dell’atto di alienazione da parte del creditore sarà problematica laddove l’acquirente non è parente o affine del debitore, la vendita viene effettuata a prezzo di mercato (giusto prezzo), con pagamento tracciabile, e l’immobile viene destinato dall’acquirente ad abitazione principale propria, o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado.

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

18 Maggio 2017 · Ludmilla Karadzic

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)