Ho un debito da tremila euro, accumulato utilizzando esclusivamente una carta di credito: la Banca, nonostante abbia avvisato per A/R di voler saldare quanto prima la mia posizione (al momento sono disoccupato e percepisco solo un modesto reddito da locazione), ha avviato azione di recupero crediti stragiudiziale.
LA DOMANDA: sarebbe mio diritto reclamare una trattativa, un accordo diretto, un qualche piano di rientro diretto con la Banca creditrice anziché subire l’aggressione dell’agenzia recupero crediti?
Come comportarmi?
Converrebbe non rispondere a niente ed andare in Tribunale?
La banca ha il sacrosanto diritto di riscuotere il credito vantato, nelle forme e con le modalità che ritiene più opportune, anche cedendo il credito, o affidandone la riscossione, a terzi (e nonostante la comunicazione A/R del debitore di non volersi sottrarre agli obblighi assunti): lei non può accampare altri diritti, se non quelli di non dare alcun riscontro alle richieste di adempimento e di continuare a non adempiere, avendone la possibilità.
Al momento, essendo lei disoccupato l’unico problema a cui potrebbe andare incontro è rappresentato da un eventuale pignoramento delle pigioni presso il suo inquilino. Ma non è da escludere l’iscrizione di ipoteca sull’immobile affittato.
29 Ottobre 2018 · Roberto Petrella
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con Whatsapp
Seguici iscrivendoti alla newsletter
![iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it](/wp-content/uploads/2022/12/news-150x150.jpg)
Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita
Stai leggendo FAQ page – Debiti e recupero crediti » Debito di tremila euro con carta di credito – Banca scatena Agenzia di recupero. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
.