Debito contratto dalla moglie nullatenente di un pensionato

Se il regime patrimoniale vigente è di comunione dei beni, il marito non debitore risponde della metà dei debiti della moglie debitrice












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Sono un pensionato che ha una pensione di 2500 euro, gravata da un pignoramento da parte di una finanziaria: qualche giorno fa, sono venuto a conoscenza che mia moglie nullatenente, con cui non ho più un buon rapporto, ha avuto un prestito da una finanziaria senza garanzie. mi sto chiedendo, se dovesse avere problemi nel ripagare il debito, posso essere chiamato in causa con la mia pensione. ringrazio per la vostra risposta.

Probabilmente la garanzia prestata è stata proprio la pensione percepita dal marito in regime di comunione dei beni. Infatti, se il regime patrimoniale adottato con il matrimonio è stato quello di comunione dei beni (se cioè non è stato esplicitamente chiesta la separazione dei beni), qualora la signora non rimborsi il prestito ottenuto e non abbia altri beni propri espropriabili, il marito pensionato non debitore risponderà, nei confronti del creditore della moglie debitrice, della metà del debito non rimborsato.
Aggiunto: Infatti, Se il regime patrimoniale adottato con il matrimonio (e mai successivamente modificato) è stato quello di comunione dei beni (se cioè non è stato esplicitamente chiesta la separazione dei beni), qualora la signora non rimborsi il prestito ottenuto e non abbia altri beni propri espropriabili, il marito pensionato non debitore risponderà, nei confronti del creditore della moglie debitrice, della metà del debito non rimborsato.

Ci sono, tuttavia, due buone notizie: in virtù dell’articolo 545 del codice di procedura civile, secondo il quale non possono sussistere contemporaneamente su una medesima pensione due trattenute concorrenti per prestiti non rimborsati. il creditore della signora potrà ottenere la propria trattenuta sulla pensione solo dopo che sarà stato integralmente rimborsato il credito azionato con il pignoramento attualmente gravante sulla retribuzione pensionistica (si realizza, in tal modo, il cosiddetto accodamento della trattenuta). E, comunque, la trattenuta sarà pari, in base alla normativa vigente, al 20% della pensione netta eccedente il minimo vitale (che oggi si attesta a poco più di mille euro).

Insomma, se proprio dovesse andar tutto male, la trattenuta a causa dei debito contratto da sua moglie sarà di circa 300 euro.

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19 Gennaio 2024 · Simone di Saintjust

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