Debito con finanziaria, recupero crediti e ufficiale giudiziario
Corre un rischio ben peggiore: il pignoramento delle disponibilità (tutte fino a compensazione del credito) in conto corrente.
Ho contratto dei debiti che non posso onorare: non ho beni ne mobili ne immobili e nessun conto corrente. Lavoro presso il negozio di mio fratello con un contratto di associazione in partecipazione al 20% stipulato con versamento di un capitale di 500 euro. Mensilmente non percepisco nessuno stipendio ma avrò diritto al 20% dell’utile a fine anno.
Detto ciò, siccome sono tempestato di chiamate da parte della finanziaria e delle società di recupero crediti (ma la cosa peggiore è che chiamano mio fratello al numero del negozio sia fisso che mobile mettendolo in difficoltà) corro il rischio di pignoramento del 20% dell’ utile a fine anno (considerando che nel 2014 ha chiuso con un attivo di 13.000 euro)?
Corre un rischio ben peggiore: il pignoramento delle disponibilità (tutte fino a compensazione del credito) in conto corrente.
Al suo posto lascerei gli utili sul conto corrente intestato a suo fratello o a terzi di fiducia.
Per quanto attiene le violazioni della privacy perpetrate ai suoi danni (contatto di parenti, amici o datore di lavoro del debitore), la invito a leggere questo topic ed i contenuti archiviati in questa sezione.
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1 Aprile 2015 · Giorgio Martini