Debiti esattoriali del defunto in fase di accertamento – La responsabilità degli eredi

La normativa vigente stabilisce un termine temporale di decadenza che la Pubblica Amministrazione non può oltrepassare per notificare un accertamento


DOMANDA

Prima che venga notificata una cartella esattoriale, bisogna ricevere (nella maggior parte dei casi) un avviso di accertamento: ma se la persona defunta quando era in vita non ha mai ricevuto nessun tipo di accertamento fiscale e quindi non ha cartelle a ruolo) Dopo un anno dalla sua morte, gli eredi rispondono sempre di eventuali debiti non ancora notificati con cartella esattoriale?


RISPOSTA

La normativa vigente tutela il cittadino, stabilendo un termine temporale di decadenza che la Pubblica Amministrazione (PA) non può oltrepassare per notificare al destinatario un accertamento fiscale: il termine decadenziale varia a seconda del tributo e decorre dal momento in cui il contribuente avrebbe dovuto effettuare il versamento che ha omesso o ha eseguito con un importo ritenuto insufficiente dalla PA.


16 Settembre 2022 - Annapaola Ferri


Clicca qui per visualizzare i contenuti correlati

Questo post totalizza 201 voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inutile

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it

Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo FAQ page – Cartelle esattoriali multe e tasse » Debiti esattoriali del defunto in fase di accertamento – La responsabilità degli eredi. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic ponendo un quesito.