Debiti con il fisco a carico di mia madre che percepisce solo una pensione minima e non ha proprietà né conti correnti o altre entrate

Mia madre debitrice esattoriale percepisce solo una pensione minima, non ha proprietà né conti correnti o altre entrate












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Mia madre ha preso in carico l’attività di mio padre alla sua morte nel 2000 circa, è stato fatto il trasferimento della partiva iva e iscrizione alla camera di commercio: questa attività è rimasta in vita per qualche anno e poi è stata ceduta ad un altra persona (da quello che so, un manager del franchising di cui faceva parte l’attività).

Ora il problema è che mia madre naturalmente si è trovata a gestire tutta situazione in un paese non suo e l’ha sommersa di stress, tanto da sviluppare una paranoia trasformata in schizofrenia, di cui infatti è in cura presso uno psichiatra.

Di recente ho appreso, cercando per puro caso in dei cassetti di casa, un suo ENORME debito con l’agenzia delle entrate, sul sito delle riscossioni ho fatto in seguito accesso con il suo spid per trovare ben 3-4 pagine di debiti, uno da 7 mila euro tramutato in 13 mila (irpef da quello che ho capito) più numerose voci riguardanti tributi annuali per partiva iva/camera del commercio e per non farci mancare niente, tassa della automobile di mio padre (rimasta inutilizzata per 18 anni e venduta nel 2018) per un totale di 20 mila e passa euro.

Noto che per fortuna a parte il debito da 13 mila, tutti quelli prima del 2010 risultano “saldati” quando mia madre non ha sicuramente pagato nulla.

Ora, ho visto che la partiva iva è stata chiusa d’ufficio circa nel 2015 e l’iscrizione alla camera del commercio, nel 2020, e considerando che mia madre non ha nulla intestato a lei se non una pensiona minima di reversibilità (si parla di 500 euro al mese), concretamente cosa rischia? Naturalmente non disponiamo di tale cifra, è possibile fare qualcosa per rimuovere tale debito? Grazie mille per l’attenzione.

I carichi debitori affidati ad Agenzia delle Entrate Riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, rientranti tra quelli di importo residuo fino a 5 mila euro, calcolato alla data del 23/03/2021, sono stati oggetto di sgravio. Per questo motivo a parte il debito da 13 mila, tutti quelli prima del 2010 risultano saldati anche se sua madre non ha pagato nulla.

La pensione (anche quella reversibile) può essere pignorata solo per l’importo eccedente il minimo vitale (che, alla data in cui scriviamo, si aggira attorno ai 690 euro). La pensione di sua madre è, pertanto, impignorabile.

Quello di sua madre è uno de tanti debiti inesigibili della cui esistenza lo Stato si sta man mano rendendo conto, procedendo ad una sanatoria ogni decennio.

Per evitare di accollarsi i debiti esattoriali della madre il figlio, in casi di decesso della genitrice ed anche in assenza di attivo ereditario, farà bene a rinunciare all’eredità (passiva) presentando apposita dichiarazione presso la cancelleria del Tribunale territorialmente competente (il tribunale che ha giurisdizione sul luogo del decesso).

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28 Agosto 2021 · Paolo Rastelli

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