Coronavirus: guida con la mascherina in auto? – Ecco in quali casi è obbligatoria

Il 3 giugno 2020 il Governo ha dato il via libera agli spostamenti infraregionali, lucchetti aperti nei confini tra regioni, in alcuni casi (ancora pochi) anche per quanto riguarda quelli nazionali.

Ovviamente quella che ci spetta è una libertà misurata, sottoposta ad alcune fondamentali regole da seguire alla lettera.

Le limitazioni della fase 3 non risultano poi così severe, infatti a bordo della propria auto si possono trasportare anche persone con le quali non si convive e non si è imparentati, si tratta dunque di ‘non congiunti.

Chiaramente in questo caso sopracitato occorrerà seguire una regolamentazione più rigida.

In poche e semplici parole bisogna seguire le medesime regole antiassembramento previste dall’allegato 15 al Dpcm del 17 maggio che riguarda il trasporto pubblico.

Le regole della terza fase da adottare in auto e che riguardano i non congiunti, sono quattro: mascherine obbligatorie; solo il guidatore deve occupare i posti anteriori; sui sedili posteriori possono sedersi due passeggeri al massimo, la seduta centrale va lasciata vuota per distanziarsi; nel caso in cui dietro ci sia un solo passeggero, esso deve sedersi dal lato opposto a quello del guidatore.

Solo una di queste regole è punibile mediante sanzione, ossia l’obbligo di portare la mascherina.

La pena per i trasgressori sarà salata e la multa a cui si va in contro per il mancato adempimento del proprio dovere civico sarà di euro 533, riducibili a 373,34 pagando entro cinque giorni.

9 Giugno 2020 · Giuseppe Pennuto