Contributo casa di riposo per il suocero – È giusto chiedere al genero di pagare il contributo se la figlia non lavora?


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Il coniuge non separato in comunione dei beni ha obblighi verso i genitori dell’altro coniuge? Nel mio caso prima della separazione mio suocero, a causa di un ictus è stato ricoverato prima in clinica e poi in casa di riposo. Mia moglie non lavorava, non aveva redditi, essendo figlia unica hanno chiesto a me di versare un contributo in base al reddito. È giusto chiedere al genero di pagare il contributo se l’altro coniuge non lavora?

Qualora il soggetto ricoverato in casa di riposo non abbia un reddito sufficiente per pagarsi la retta, il codice civile (articolo 433) stabilisce che sono chiamati a contribuire, nell’ordine, il coniuge, i figli, i nipoti, i genitori, il genero (indipendentemente dal regime patrimoniale adottato in sede di matrimonio).

Se i parenti che la precedono nell’elenco avevano la capacità di provvedere al pagamento della retta e non l’hanno fatto, lei ha compiuto una buona azione, di cui andare orgoglioso. A maggior ragione se è in atto una separazione legale.

2 Ottobre 2018 · Chiara Nicolai


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