Ho ricevuto un avviso dall'inps per delle omesse ritenute previdenziali e assistenziali in qualità di rappresentante legale, a titolo gratuito, di una srl nel 2018. Mi sono dimessa nel 2019 l'azienda era sofferente ma dava lavoro a tante persone ed aveva un ottimo potenziale per cui sembravano problemi passeggieri. Dall'avviso risulta un saldo Uniemens di 42.968, una quota a carico di 11.233 e un importo non versato di 11.233. Del possibile pagamento dell'azienda dopo questi anni di pandemia mi fido poco e dato che rischio il penale vorrei fare io la rateazione dell'importo a me imputato e poi chiedere il rimborso all'azienda. A quale dei tre importi mi devo riferire? Si può fare? Soprattutto posso accedere ad una rateizzazione? Sono libera professionista ed in evidente sofferenza economica dopo la pandemia. Vi ringrazio in anticipo del supporto e dell'incredibile servizio. ...
Se non dichiaro eventuali redditi da lavoro dipendente o autonomo, successivamente accertati dall'Agenzia delle Entrate, rischio anche di dover pagare i relativi contributi all'INPS? ...
Prescrizione contributi previdenziali ed assistenziali pretesi con un atto di precetto
Vi pongo subito il quesito in merito alla prescrizione dei contributi previdenziali ed assistenziali relativi ai mesi di giugno e luglio 1995. INPS notifica atto di precetto relativo a tali contributi solo nel febbraio 1996, senza alcuna precedente richiesta adducendo trattasi di contributo desumibili dal Modello DM 10/M. Si susseguono negli anni altri atti di precetto ma ad un certo punto risulta un vuoto di circa 9 anni. Mi chiedevo se in questo caso si applichi il termine prescrizionale di 10 anni trattandosi di contributi precedenti all'entrata in vigore della Legge 335/95, oppure quinquennale non avendo l'INPS inviato richiesta prima del 31.12.1995. ...