La legge prevede che se un datore di lavoro omette di versare contributi INPS ai dipendenti per un importo superiore ai 10.000 euro annuì è punito penalmente. Ciò però che non capisco e se questo limite è riferito ad ogni singolo dipendente oppure lo si può raggiungere anche sommando più dipendenti. Esempio: ho 10 dipendenti e non verso 2.000 euro di contributi ciascuno l'anno.. è penale? ...
Il sostituto di imposta deve adempiere all'obbligo retributivo e a quello contributivo: in caso di difficoltà finanziarie, il soggetto interessato è tenuto a ripartire le risorse esistenti all'atto dell'erogazione degli emolumenti in modo da potere assolvere al debito verso l'erario e l'istituto previdenziale, anche se ciò comporti la impossibilità di pagare i compensi nel loro intero ammontare. Il principio richiamato vale sia se a fallire sia soltanto la società, che anche l'imprenditore; nella prima ipotesi, peraltro, ove non dichiarato fallito personalmente colui che era il rappresentante legale della società, lo stesso è tenuto al pagamento delle ritenute con le personali risorse finanziarie: non sono, insomma, le vicende fallimentari della società tenuta al versamento o dell'amministratore a costituire, di per sé stesse, cause di esclusione del dolo del delitto di omissione contributiva, o addirittura di esclusione della punibilità. Così si è espressa la Suprema Corte con la sentenza 36907/15 emessa dalla ...
Se non dichiaro eventuali redditi da lavoro dipendente o autonomo, successivamente accertati dall'Agenzia delle Entrate, rischio anche di dover pagare i relativi contributi all'INPS? ...