DOMANDA
Con testamento pubblico il de cuius aveva assegnato la piena proprietà di un appartamento A alla moglie e l'usufrutto su un secondo appartamento B per 1/2 ciascuno alle sue due figlie (x e y) oltre alla nuda proprietà dell'appartamento B per 1/2 ciascuno ai nipoti, entrambi figli di y.
RISPOSTA
Va innanzitutto precisato che il de cuius, anche con testamento, non può attribuire come gli pare le quote del lascito (si consulti a tale proposito, questo articolo): nella situazione illustrata, in presenza di coniuge superstite, della figlia X e della figlia Y la massa ereditaria (il valore commerciale della piena proprietà dell'appartamento A al netto del valore del diritto di abitazione assegnato per legge al coniuge superstite più il valore commerciale della piena proprietà dell'appartamento B) avrebbe dovuto essere ripartita assegnando 1/4 dell'intero patrimonio al coniuge superstite, 1/4 alla figlia X, un quarto alla figlia Y e 1/4 disponibile, ovvero, 1/8 del patrimonio complessivo (tenuto conto del valore dell'usufrutto assegnato alle due figlie del de cuius, valore che, com'è noto varia anche in funzione dell'età dell'usufruttuario) a ciascuno dei due nipoti.
18 Ottobre 2022 - Annapaola Ferri
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