Bonus 150 euro novembre 2023 – Chi deve ancora riceverlo?


Sebbene l’Istituto nazionale della previdenza sociale abbia già liquidato il bonus 150 euro, c’è ancora un’esigua minoranza che lo attende.





Faccio parte di una delle categorie che non ha ancora beneficiato del bonus 150 euro, una tantum, previsto ed erogato dal precedente Governo: vorrei sapere se ancora è prevista la possiblità di fruirne.

Potete aiutarmi?

Quanti, pur avendone diritto, non abbiano ancora ricevuto dall’INPS il bonus 150 euro contro il caro bollette, se lo vedranno accreditare a settembre 2023: ecco le novità su questa indennità una tantum.

Prosegue, a settembre 2023, la campagna di pagamenti INPS del bonus 150 euro, il contributo antinflazione introdotto dal decreto Aiuti ter (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 settembre 2022), per aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas e fronteggiare l’aumento del carrello della spesa.

Sebbene l’Istituto nazionale della previdenza sociale abbia già liquidato il bonus a una parte cospicua degli aventi diritto, c’è ancora un’esigua minoranza che lo sta ancora aspettando e che, dunque, beneficerà della somma in arrivo a settembre 2023.

Come è noto, il bonus 150 euro è un’indennità una tantum introdotta dal decreto Aiuti ter per aiutare persone con redditi fino ai 20 mila euro lordi annui (tra pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, co.co.co, stagionali, assegnisti, dottorandi e partite Iva) a sostenere le spese del caro bolletta e dell’inflazione galoppante.

L’INPS, con la circolare 127/2022, ha fissato due distinte finestre temporali per il pagamento dell’indennità una tantum. Una prima tranche di pagamenti (scattata a novembre 2022) ha coinvolto:

  • lavoratori dipendenti pubblici e privati;
  • percettori di reddito di cittadinanza o trattamenti assistenziali;
  • pensionati;
  • colf e badanti già beneficiari del bonus 200 euro.

La seconda fase della liquidazione del bonus, su cui si sono accumulati alcuni ritardi, ha invece acceso i motori a febbraio 2023.

Ecco i destinatari dei 150 euro in questa finestra di pagamenti:

  • titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022;
  • beneficiari delle indennità COVID-19;
  • beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa all’anno 2021);
  • categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per ottenere il beneficio (co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti e dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite Iva);
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • venditori porta a porta già beneficiari del bonus 200 euro.

Quanti, tra queste categorie di lavoratori, non si siano ancora visti riconoscere il bonus 150 euro, non devono preoccuparsi: lo riceveranno a settembre 2023.

Sono stati, invece, liquidati ad agosto 2023, i percettori di Reddito di cittadinanza aventi ancora diritto al sussidio.

5 Settembre 2023 · Andrea Ricciardi


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