Cartelle esattoriali notificate tramite posta elettronica certificata (Pec) » Scopriamo come funziona A partire dal 1 giugno 2016 sussiste la possibilità di vedersi notificata, per chi ne abbia disponibilità, una o più cartelle esattoriali tramite posta elettronica certificata (PEC): scopriamo come funziona nel prosieguo dell'articolo. Come già ampiamente esplicato nel nostro blog, ignorare una cartella esattoriale o far finta di non aver visto un avviso di giacenza nella propria cassetta postale (che riguardi una cartella o una multa cambia poco) non è affatto raccomandabile ed anzi può comportare notevoli inconvenienti e problematiche difficilmente risolvibili, nonché aggravi di costi e disagi. Arriva quindi come una buona notizia, la possibilità di ricevere le notifiche delle cartelle esattoriali tramite posta elettronica certificata (Pec). A partire dal 1 giugno 2016, infatti, grazie ad un decreto del pacchetto fiscale 2015, è attiva questa interessante alternativa, così da evitare disguidi postali e pellegrinaggi agli sportelli. Un ...
Sono da considerarsi nulli tutti gli accertamenti fiscali notificati con la Posta elettronica certificata, meglio nota come Pec. La notifica a mezzo Pec se non è espressamente prevista da una norma deve ritenersi esca fuori dal modello delle notificazioni e nessuna norma autorizza che possa avvenire la notifica di un accertamento e/o di una rettifica a mezzo Pec. Trattandosi di inesistenza della notifica e non di nullità, non può trovare applicazione la sanatoria invocata dall'ufficio doganale. Ciò è quanto deciso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano con la sentenza 6087/2014. A parere dei giudici della Commissione tributaria, gli atti dell'amministrazione fiscale inviati attraverso la Pec sono del tutto illegittimi per nullità insanabile della notifica, e ciò per una chiara ed evidente ragione: la legge non prevede tale forma di comunicazione per quanto riguarda gli accertamenti fiscali. Praticamente, tutte le notifiche inviate al contribuente devono ancora seguire il sistema tradizionale della ...
Ho contattato la società di recupero crediti a seguito di una loro richiesta per un debito che dicono di vantare, ho mandato PEC chiedendo documentazione quale estratto conto cronologico etc. è normale che mi rispondano così : (per poter richiedere la documentazione relativa alla/e pratica/e a Lei intestata/e La invitiamo a trasmetterci richiesta scritta contenente: Documento identificativo in corso di validità e codice fiscale; La Pec essendo certificata, ha bisogno di allegare i documenti? E' altresì normale che io risponda a una mail non certificata o watzapp? Grazie ...