Prima di passare alla trattazione del richiamo di un assegno bancario o postale privo di copertura, ci sembra utile ricordare che per traente si intende il soggetto che emette l'assegno; la banca trattaria è la banca presso la quale è intrattenuto il rapporto di conto corrente da cui devono essere prelevati i fondi per il pagamento dell'assegno al beneficiario (o portatore, in caso di assegni trasferibili); la banca negoziatrice è la banca alla quale il beneficiario consegna l'assegno con delega all'incasso conferita con la girata per incasso o per procura, così come previsto dall'articolo 26 del regio decreto 1736/1933 (legge assegno). Il richiamo del titolo da parte della banca negoziatrice presuppone, ovviamente, che il cliente della stessa (beneficiario o portatore dell'assegno) abbia revocato la procura ad incassarlo (previo accordo intervenuto con il traente). Sull'idoneità del richiamo ad impedire l'iscrizione in CAI la giurisprudenza non esprime orientamenti univoci. Secondo parte della ...
Ho pagato un assegno in ritardo, ma nessuno in posta sa dirmi come posso cancellare la segnalazione in CAI e ottenere la riabilitazione agli assegni. ...
Un assegno per il quale era stato versato un acconto con bonifico e il saldo da versare successivamente in quanto il conto era stato chiuso, viene ugualmente messo all'incasso. Quindi vengo iscritto in CAI per 2 anni con multa. L'azienda non ha mantenuto fede ai patti ma per la legge è un problema mio. C'è qualcosa da fare o sono destinato a chiudere l'attività? ...