tutela consumatori - acqua luce e gas


Le violazioni dell’eni ai danni del consumatore » il reportage

1 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Il dossier sulle violazioni dell'Eni L'Autorità per l'Energia elettica e il gas (AEEG) ha aperto un'istruttoria nei confronti della Divisione Gas & Power: l'Eni dovrà adottare misure immediate a tutela dei consumatori e dare risposta a tutti coloro che hanno inviato reclami. Sempre più spesso accade che le Società di fornitura di energia non inviano le bollette per l'addebito dei consumi ai propri clienti per periodi che raggiungono anche diversi anni, creando un accumulo di consumo che dopo molto tempo viene conguagliato in un'unica bolletta, in modo da far lievitare notevolmente la cifra da pagare. Cifre per diverse migliaia di euro, tali da mettere a serio rischio la stabilità economica delle famiglie che non dispongono delle risorse necessarie per estinguere il debito. Sono in aumento, in modo esponenziale, infatti, i casi in cui i consumatori rimangono senza la fornitura del gas. Anziani lasciati al freddo, senza riscaldamento ed acqua calda, [ ... leggi tutto » ]


Contratto per la fornitura di energia elettrica attivato con vocal ordering senza l’invio successivo del contratto? » scatta il risarcimento danni per il consumatore

25 Giugno 2014 - Giovanni Napoletano


Scatta il risarcimento danni non patrimoniale per il consumatore a cui sia stato attivato un contratto per la fornitura di energia elettrica con la tecnica del vocal ordering, ma senza il successivo invio del contratto scritto. Cominciamo dicendo che per vocal ordering si intende l'acquisizione del consenso attraverso la registrazione della chiamata telefonica e dell'approvazione a voce delle condizioni contrattuali, spesso attivati con inganno a danno di consumatori ignari e non seguiti dalla regolare documentazione cartacea. Queste tecniche commerciali aggressive sono sempre più utilizzate dalle compagnie elettriche, telefoniche e del gas. Stiamo assistendo, infatti, a un vero e proprio assalto nei confronti dei consumatori. In aumento i contratti mai richiesti con servizi attivati in modo subdolo o con promesse che molto spesso non corrispondono al vero. Di tanto in tanto, poi, per fortuna, qualcuno ha la forza di andare in causa per ottenere giustizia. Prendiamo il caso di una pronuncia [ ... leggi tutto » ]


Contratti utenze domestiche » possono essere sottoscritti soltanto da assegnatario, proprietario o affittuario

19 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Il piano casa ha introdotto delle importanti novità che riguardano tutti i nuovi contratti di utenza domestica per fruire di pubblici servizi, come telefonia fissa, servizi idrici, gas, elettricità. Praticamente, tutti i nuovi contratti di utenza domestica per pubblici servizi devono riportare, oltre ai dati identificativi del richiedente, il titolo che questi può vantare riguardo la proprietà o comunque la reale detenzione dell'unità immobiliare per la quale viene chiesta la fornitura. Per fare ciò, i richiedenti devono fornire al gestore del servizio documentazione che provi l'esistenza di tale titolo, come ad esempio: contratto di compravendita contratto di affitto atto che certifichi l'acquisizione di altri diritti: come usufrutto, diritto di abitazione autocertificazione. Qualora il richiedente sia diverso dal proprietario o inquilino o altro avente titolo, e comunque abiti nell'unità immobiliare per la quale viene chiesto il servizio, per attivare il contratto dell'utenza è considerabile valido titolo anche solo la delega scritta [ ... leggi tutto » ]


Distacco della fornitura di energia elettrica senza preavviso? » scatta il risarcimento danni

17 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Il distacco, da parte del fornitore, dell'erogazione di energia elettrica senza preavviso, e senza la prova documentale di un contratto, determina una responsabilità extracontrattuale del gestore. In questo caso, il consumatore ha diritto al risarcimento danni non patrimoniale. Ciò è quanto si evince dalla sentenza 334/2014, emessa dal giudice di Pace di Barletta. Con la pronuncia in esame, il giudice onorario ha messo un punto fermo alle sempre più aggressive tecniche commerciali attuate dalle compagnie elettriche, ma anche telefoniche, assicurative, del gas, e alla stipula de cosiddetti vocal ordering. Per vocal ordering, si intende l'acquisizione del consenso attraverso la registrazione della chiamata telefonica e dell'approvazione a voce delle condizioni contrattuali, spesso attivati con inganno a danno di consumatori ignari e non seguiti dalla regolare documentazione cartacea. Una situazione simile a quella avvenuta nella vicenda portata all'attenzione del giudice pugliese, da un utente che si è visto improvvisamente interrompere la somministrazione [ ... leggi tutto » ]


Morosità della bolletta del gas » il vademecum

5 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Quanto costa pagare in ritardo la bolletta del gas? Se la bolletta viene pagata dopo la scadenza indicata sulla bolletta stessa, il venditore può richiedere gli interessi di mora, per i giorni di ritardo, a un tasso pari a quello di riferimento fissato dalla BCE aumentato del 3,5%. Se, per esempio, il tasso di riferimento è al 3%, il tasso di mora applicabile ai clienti morosi sarà del 6,5% annuo. Il venditore può richiedere anche il pagamento delle sole spese postali per l'invio del sollecito. Il cliente buon pagatore, cioè il cliente che nei 2 anni precedenti ha sempre pagato la bolletta entro la scadenza, ovvero il cliente che sia qualificato tale dall'esercente in base a criteri diversi, purché non peggiorativi, per i primi dieci giorni di ritardo deve pagare solo gli interessi legali. Se, per esempio, paga con un ritardo di 15 giorni rispetto alla scadenza, per i primi [ ... leggi tutto » ]