trust e fondo patrimoniale


Fondo patrimoniale e separazione legale dei coniugi

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


Condizione necessaria per la costituzione del fondo è, come sappiamo, l'esistenza di un regolare matrimonio fra i soggetti costituenti. La semplice separazione legale non comporta la cessazione degli effetti verso terzi della costituzione del fondo patrimoniale. Solo lo scioglimento del matrimonio (per decesso o annullamento) o la cessazione dello stesso (nel caso di divorzio) ha, come conseguenza, la cessazione degli effetti del fondo patrimoniale. Qualora lo scioglimento o la cessazione del matrimonio intervenga in presenza di figli minori, la durata del fondo patrimoniale si protrae fino al compimento della maggiore età del figlio più giovane. In questo periodo di tempo, il fondo patrimoniale verrà amministrato da un curatore nominato dal Tribunale dei minori. [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale e ipoteca sul bene incluso

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


Efficacia dell'inclusione nel fondo patrimoniale di un bene oggetto di iscrizione ipotecaria effettuata in data antecedente a quella di costituzione del fondo Il fondo patrimoniale non tutela i beni in esso inclusi con efficacia retroattiva. Ad esempio, nel caso di acquisto di un immobile con mutuo ipotecario, l'inserimento dell'immobile in quelli compresi nel fondo patrimoniale non potrà impedire al creditore garantito da ipoteca di procedere nel pignoramento e nell'espropriazione coattiva dell'immobile, qualora il debitore si rendesse inadempiente nel pagamento delle rate del mutuo. Ciò in base all'articolo 2808 del codice civile. [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale – revocatoria per debiti antecedenti alla data di costituzione

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


La banca può ottenere la revocatoria del fondo patrimoniale del debitore se il credito si è formato in epoca antecedente alla data della sua costituzione Così ha deciso la Corte di Appello di Roma, con sentenza numero 3318 del 12 giugno 2012, sancendo il diritto della banca creditrice a vedere accolta l'istanza di revocatoria e far dichiarare l'inefficacia dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale. Come è noto (articolo 2901 del codice civile) il creditore può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando concorrono le seguenti condizioni: che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento; che, inoltre, trattandosi di atto a titolo oneroso, il terzo fosse consapevole del pregiudizio [ ... leggi tutto » ]


Notaio dimentica di annotare l’atto di costituzione del fondo patrimoniale » e’ responsabile dei danni

2 Ottobre 2013 - Carla Benvenuto


Il notaio che dimentica di effettuare l'annotazione dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale, è responsabile dei danni cagionati. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 21725/2013, ha sancito che: La costituzione del fondo patrimoniale è opponibile ai terzi solo in quanto sia stata annotata a margine dell'atto di matrimonio, in quanto la trascrizione imposta per gli immobili dall'articolo 2647 del codice civile risponde ad una funzione di pubblicità-notizia e non sopperisce al difetto di annotazione nei registri dello stato civile, che non ammette deroghe o equipollenti, restando irrilevante la conoscenza che i terzi abbiano acquisito altrimenti del vincolo di indisponibilità. Incorrono pertanto in responsabilità a diverso titolo, il notaio rogante ex articolo 1218 del codice civile, l'Ufficiale di Stato Civile ex articolo 2043 del codice civile, ed il Comune ex articolo 2049 del codice civile, che non abbiano reso tempestivamente opponibile la costituzione del fondo [ ... leggi tutto » ]


Fallimento e fondo patrimoniale

18 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


La costituzione di un bene in fondo patrimoniale non comporta il trasferimento della proprietà o del possesso del bene a terzi, ma soltanto l'assoggettamento del bene a un vincolo di destinazione (articolo 167, primo comma, codice civile). Se la proprietà e il possesso dell'immobile risultano in capo ad un soggetto fallito, il curatore del fallimento può chiedere la revoca del conferimento del bene al fondo patrimoniale, atta a rimuovere il vincolo di destinazione, e, quindi, procedere alla liquidazione del bene. Questo il principio fissato dalla Corte di Cassazione nella sentenza numero 8882/13. [ ... leggi tutto » ]