successione eredità e donazioni - nozioni generali collazione riduzione donazioni e disposizioni testamentarie lesive quota legittima


La richiesta di voltura catastale di un immobile del defunto non comporta necessariamente accettazione tacita dell’eredità

17 Maggio 2017 - Annapaola Ferri


Non sempre la voltura dei beni appartenenti al defunto in favore degli eredi comporta accettazione tacita dell'eredità: in particolare, quando l'atto di voltura, pur effettuato nell'interesse di tutti i coeredi, viene in concreto richiesto da uno solo di essi, l'accettazione tacita dell'eredità si produce solo in favore di chi vi provveda. Per gli altri eredi, infatti, è necessario riscontrare se vi sia stata o meno la spendita del nome in occasione della presentazione della denuncia di variazione catastale, ovvero se colui che sottoscrive la richiesta di voltura abbia agito quale mandatario degli altri coeredi. In breve, l'accettazione tacita di eredità può desumersi soltanto da un comportamento del chiamato all'eredità e non di altri, sicché non ricorre qualora un altro coerede, in assenza di elementi dai quali desumere il conferimento di una delega o la successiva ratifica del suo operato, abbia fatto richiesta di voltura catastale di un immobile del de [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e successione » le problematiche derivanti dal rapporto dei dati bancari

12 Aprile 2017 - Gennaro Andele


Conto corrente e successione » Le problematiche derivanti dal rapporto dei dati bancari Nell'articolo che segue, affronteremo le problematiche derivanti dalla successione di un conto corrente del de cuius. Nell'ambito di una successione, come regola generale, in caso di morte dell'intestatario del conto corrente, gli eredi devono informare la banca, solitamente consegnando ad essa il certificato di morte e la documentazione anagrafica inerente la successione. Dopodiché, la banca blocca il conto (portando comunque a termine le operazioni già disposte prima del decesso, quindi assegni già emessi, bonifici già disposti, etc.), rilascia agli eredi un documento (stato di consistenza) che serve per la pratica di successione e -terminata tale pratica– rende disponibile il denaro in funzione delle loro quote. Ciò, solitamente attraverso la presentazione di un atto notorio redatto dal tribunale o dal notaio. In caso di cointestazione, la stessa regola vale ovviamente solo per la parte di spettanza del defunto [ ... leggi tutto » ]


Acquisto prima casa per i figli » consigli da seguire ed errori da evitare: la guida

17 Marzo 2017 - Andrea Ricciardi


Acquisto prima casa per i figli » Consigli da seguire ed errori da evitare: la guida Nell'ipotesi dell'acquisto della prima casa per i figli, quali sono, in linea generale, i consigli da seguire e gli errori da evitare? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. Purtroppo, visto il lungo e duraturo momento di crisi economica sempre più spesso accade che i genitori aiutino i propri figli nell'acquisto della loro prima casa di abitazione, pagando loro una parte del prezzo, talvolta anche tutto. Ma, in tali casi, cosa bisogna fare in concreto? E quali conseguenze giuridiche ha il pagamento? Si possono verificare due diverse situazioni. Approfondiamo la questione nei prossimi paragrafi. L'acquisto della prima casa per i figli: i diversi scenari Le diverse possibilità che permettono l'acquisto della prima casa per i propri figli: scopriamo i diversi scenari. Aiutare i propri figli nell'acquisto della prima casa è il desiderio di molti genitori. Per fare [ ... leggi tutto » ]


Testamento nullo se, nella sua redazione, il testatore viene aiutato da terzi

8 Marzo 2017 - Carla Benvenuto


In presenza di aiuto e di guida della mano del testatore da parte di una terza persona, per la redazione di un testamento olografo, l'intervento del terzo, di per sé, esclude il requisito dell'autografia del testamento, compromettendone la validità: a nulla rilevando l'eventuale corrispondenza del contenuto della scheda alla volontà del testatore. A detta dei giudici di legittimità si tratta, infatti, di condotta idonea ad alterare la personalità e l'abitualità del gesto scrittorio, requisiti indispensabili perché possa parlarsi di autografia; e non è possibile condizionare l'accertamento della validità, o meno, del testamento alla verifica di ulteriori circostanze, quali la effettiva finalità dell'aiuto del terzo, ovvero la verifica della corrispondenza effettiva del testo scritto alla volontà del testatore, dal momento che tale procedura minerebbe in maniera evidente le finalità di chiarezza e semplificazione che sono alla base della disciplina vigente del testamento olografo. In tal senso si sono orientati i giudici [ ... leggi tutto » ]


Azione revocatoria della donazione per sopravvenienza di altri figli – di cosa si tratta

5 Marzo 2017 - Roberto Petrella


La ratio dell'istituto previsto all'articolo 803 del codice civile e riguardante la revoca della donazione per sopravvenienza di altri figli deve essere individuata nell'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l'opportunità dell'attribuzione già disposta a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio o della sopravvenuta conoscenza della sua esistenza. Tale esigenza si pone in quanto, con l'instaurazione di un nuovo rapporto di filiazione, sorgono in capo al genitore donante nuovi doveri di mantenimento, istruzione ed educazione per il cui adempimento egli deve poter disporre di mezzi adeguati. Proprio a tal fine il legislatore consente al donante di valutare se per la sopravvenienza di figli e per l'adempimento dei menzionati doveri sia necessario recuperare le precedenti attribuzioni patrimoniali. In sostanza l'interesse tutelato dal legislatore attraverso l'istituto della revoca della donazione per sopravvenienza di figli è quello di consentire al genitore donante di soddisfare le esigenze fondamentali dei figli. Si tratta di [ ... leggi tutto » ]