Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Sottrazione dei beni dalla disponibilità del creditore – la revocatoria avrà vita facile

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il Suo sospetto è fondato in quanto il Suo amico ha messo in atto il classico tentativo di sottrazione dei beni dalla disponibilità del creditore. Ci sono elevate possibilità che l'eventuale azione revocatoria sia accettata dal giudice. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Donazione e revocatoria giudiziale

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Un'eventuale donazione fatta adesso potrebbe essere soggetta a revocatoria giudiziale. Qualsiasi movimento immobiliare è soggetto a registrazione, e pertanto è conoscibile non dalla banca ma da CHIUNQUE con semplice visura. La banca se ne accorgerebbe immediatamente non appena avviasse una pre-istruttoria per decidere la convenienza o meno del recuperare il credito per le vie legali. [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – revoca dell’assegnazione della casa familiare

16 Settembre 2010 - Antonella Pedone


In materia di separazione dei coniugi, l'assegnazione della casa familiare non viene meno per il solo fatto della convivenza more uxorio o del nuovo matrimonio del coniuge assegnatario. L'articolo 155 quater, primo comma, del Codice Civile (introdotto dall'articolo 1, comma 2, della legge 8 febbraio 2006, numero 54 - Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli) prevede la revoca dell'assegnazione della casa familiare nel caso in cui l'assegnatario conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio. Ci si chiede se tale revoca sia automatica in conseguenza della convivenza o del nuovo matrimionio dell'assegnatario, o se debba comunque tenere conto di altre circostanze. Per rispondere al quesito, bisogna comprendere prima di tutto le finalità dell'assegnazione della casa familiare. E' ormai pacifico che l'assegnazione della casa coniugale sia strettamente legata all'affidamento della prole. Tale principio è stato ribadito dalla Corte Costituzionale, che, con le sentenze numero 166 del [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – genitore non affidatario e spese straordinarie dei figli

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


In tema di separazione e divorzio, il genitore non affidatario non decide sulle spese straordinarie dei figli, anche se è tenuto a pagarle. Con la recentissima sentenza numero 8676 del 12 aprile 2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il genitore non affidatario, tenuto al mantenimento, non può contestare le decisioni del coniuge sulle spese straordinarie per i figli minori, anche se deve obbligatoriamente contribuirvi. La Cassazione, infatti, sostiene che l'affidamento esclusivo dei figli ad uno dei genitori comporta che solamente quest'ultimo potrà esercitare la potestà genitoriale ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge numero 898/1970, comprese le decisioni sulle spese di carattere straordinario. L'articolo 6, comma 4, infatti, prevede che: "Il genitore cui sono affidati i figli, salva diversa disposizione del tribunale, ha l'esercizio esclusivo della potestà su di essi; egli deve attenersi alle condizioni determinate dal tribunale. Salvo che non sia diversamente stabilito, le decisioni di [ ... leggi tutto » ]


Divorzio e assegno divorzile

13 Settembre 2010 - Antonella Pedone


L'assegno divorzile è previsto dall'articolo 5 della legge sul divorzio numero 898 del 1970. Il presupposto per applicare l'assegno divorzile ricorre quando un coniuge (o meglio ex coniuge) non ha mezzi adeguati o comunque non può procurarseli per ragioni oggettive. Qualora vi sia questo presupposto, il Tribunale disporrà che il coniuge "forte" versi a favore dell'altro un assegno per il suo mantenimento. Come si quantifica tale assegno? In base alla legge, i criteri a cui fare riferimento sono i seguenti: condizioni dei coniugi ragioni del divorzio contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune reddito di entrambi durata del matrimonio L'assegno  divorzile ha diverse funzioni, ovvero: 1) funzione assistenziale. Esso cioè vuole evitare che il divorzio sia causa del peggioramento dello stile di vita di uno dei coniugi. 2) funzione risarcitoria. Esso tende a risarcire i danni [ ... leggi tutto » ]