sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Assicurazione rc auto » il diritto di rivalsa non può essere esercitato nei confronti del contraente che non risulta proprietario del veicolo e non lo conduceva al momento del sinistro

23 Luglio 2017 - Eleonora Figliolia


Come è noto, il contratto di assicurazione per la responsabilità civile auto sposta il rischio del sinistro dall'assicurato all'assicuratore: tuttavia, ciò non significa che il responsabile del sinistro e/o il proprietario del veicolo siano esonerati dall'obbligo di risponderne. L'articolo 144 del Codice delle assicurazioni private, infatti, stabilisce che per l'intero massimale di polizza l'impresa di assicurazione non può opporre al danneggiato eccezioni derivanti dal contratto, né clausole che prevedano l'eventuale contributo dell'assicurato al risarcimento del danno. Tuttavia la compagnia assicuratrice ha diritto di rivalsa (o di regresso) verso l'assicurato nella misura in cui avrebbe avuto contrattualmente diritto di rifiutare o ridurre la propria prestazione. Il regresso è accordato dall'articolo legge 990/1969, articolo 18, all'assicuratore nei confronti dell'assicurato. Assicurato è il titolare dell'interesse esposto al rischio. Nell'assicurazione della responsabilità civile, l'interesse protetto dal contratto è quello a non patire un depauperamento del proprio patrimonio in conseguenza di domande risarcitorie proposte da [ ... leggi tutto » ]


Consegna di una sanzione amministrativa a mezzo servizio postale nelle mani di un convivente del destinatario – i giudici di legittimità offrono un ripasso della procedura

24 Giugno 2017 - Giuseppe Pennuto


Il procedimento di notifica delle sanzioni amministrative ricalca le modalità previste dal codice di procedura civile, ovvero si realizza, via posta, secondo le norme sulle notifiche effettuate a mezzo del servizio postale di cui alla legge 890/1982. L'agente postale consegna il piego nelle mani proprie del destinatario, ma se la consegna non può essere fatta personalmente al destinatario, il piego è consegnato, nel luogo indicato sulla busta che contiene l'atto da notificare, a persona di famiglia che conviva anche temporaneamente con il destinatario ovvero addetta alla casa ovvero al servizio del destinatario, purché il consegnatario non sia persona manifestamente affetta da malattia mentale o abbia età inferiore a quattordici anni. A partire dal 2007, la normativa prevede una cautela ulteriore per l'ipotesi in cui il piego non venga consegnato personalmente al destinatario dell'atto: l'agente postale deve dare notizia al destinatario medesimo dell'avvenuta notifica dell'atto a mezzo di lettera raccomandata. Tale [ ... leggi tutto » ]


Multa non pagata » per ciascun semestre fino all’emissione della cartella esattoriale si dovrà corrispondere un interesse del dieci per cento

22 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni previste dal Codice della Strada va applicata la maggiorazione del dieci per cento semestrale, ai sensi della legge 689/1981, articolo 27, per il caso di ritardo nel pagamento della somma dovuta. Pertanto è legittima l'iscrizione a ruolo, e l'emissione della relativa cartella esattoriale, per un importo che includa, oltre a quanto dovuto per la sanzione principale e per le spese del procedimento, anche l'aumento derivante dalla sanzione aggiuntiva. Questo il principio di diritto ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 3621/2017. [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa – vizi formali e vizi sostanziali

9 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


In tema di violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione deve specificare, a pena di nullità, gli elementi indispensabili a garantire la completezza della contestazione e ad assicurare l'esercizio del diritto di difesa, mentre i vizi formali rilevano solo in quanto siano ostativi all'espletamento della tutela difensiva e cioè impediscano illegittimamente al cittadino di opporre alla Pubblica Amministrazione procedente le ragioni giustificative del comportamento contestatogli, la propria estraneità al fatto o l'insussistenza dello stesso. Ad esempio, risulta meramente formale e non causa di nullità la discrasia esistente tra il contenuto dell'originario verbale redatto dall'organo accertatore ed il contenuto, più succinto e meno particolareggiato, del verbale meccanizzato oggetto di notifica all'obbligato. Questo il principio di diritto formulato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 5765/2'17 [ ... leggi tutto » ]


Autovelox – in città può essere posizionato solo lungo le strade a scorrimento veloce

8 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


Per strada urbana di scorrimento (veloce) si intende una strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate in cui la sosta sia prevista in apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. Il provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità (autovelox) senza obbligo di fermo immediato del conducente, può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge (articolo 2, commi 2 e 3, Codice della strada) e non altre. Pertanto, è illegittimo, e può essere disapplicato nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, il provvedimento prefettizio che abbia autorizzato l'installazione delle suddette apparecchiature in una strada urbana che non abbia le caratteristiche minime [ ... leggi tutto » ]