sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni
Criterio equitativo nel risarcimento del danno non patrimoniale
Nella liquidazione del danno biologico, quando manchino criteri stabiliti dalla legge, il giudice di merito ha l'obbligo di adottare il criterio equitativo predisposto dal Tribunale di Milano, in quanto idoneo a garantire la parità di trattamento. Tuttavia l'avere assunto la tabella milanese a parametro in linea generale attestante la conformità [ ... leggi tutto » ]
Criteri di valutazione equitativa del danno non patrimoniale alla salute
Il codice civile prescrive che, qualora il danno non possa essere provato nel suo preciso ammontare, esso deve essere liquidato dal giudice con valutazione equitativa. Ma, quali sono, in particolare, i criteri cui deve ispirarsi il giudice nella valutazione equitativa del danno non patrimoniale alla salute? Innanzitutto, il giudice chiamato [ ... leggi tutto » ]
Criteri di liquidazione del danno non patrimoniale
Nella liquidazione del danno non patrimoniale, quando manchino criteri stabiliti dalla legge, non è consentita la liquidazione equitativa pura, che non faccia riferimento a criteri obiettivi di liquidazione del danno che tengano conto ed elaborino le differenti variabili del caso concreto, allo scopo di rendere verificabile a posteriori l'iter logico [ ... leggi tutto » ]
Contratto di compravendita – il mediatore che attesta la regolarità edilizia dell’immobile risarcisce l’acquirente per la presenza di una veranda non condonata e non condonabile
Il codice civile impone al mediatore di comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza della compravendita immobiliare, che possono influire sulla sua conclusione. Lo stesso codice civile pone in risalto la natura professionale dell'attività del mediatore subordinandone l'esercizio all'iscrizione in un apposito ruolo, [ ... leggi tutto » ]
Contratto assicurativo per infortuni – vessatoria la clausola contrattuale che demanda il contenzioso sul grado di invalidità ad un collegio medico arbitrale
In un contratto assicurativo per infortuni, concluso sulla base di condizioni generali predisposte dall'assicuratore, si deve considerare vessatoria e, dunque, inefficace, la clausola espressamente qualificata come di arbitrato irrituale, la quale, nel prevedere che le controversie sul grado di invalidità permanente e sui criteri di indennizzabilità siano demandate ad un [ ... leggi tutto » ]