sentenze della Corte Costituzionale


Sinistro stradale » il sistema tabellare di liquidazione del danno biologico di lieve entità non lede alcun diritto costituzionale

20 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Sinistro stradale: il sistema tabellare di liquidazione del danno biologico di lieve entità non lede alcun diritto costituzionale. Il controllo di costituzionalità del meccanismo tabellare di risarcimento del danno biologico introdotto dal Codice delle assicurazioni va condotto, non già assumendo quel diritto come valore assoluto e intangibile, bensì verificando la ragionevolezza del suo bilanciamento con altri valori. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte Costituzionale con sentenza 235/14. Con la suddetta pronuncia, la Corte Costituzionale ha chiarito che le norme, le quali regolano la misura del risarcimento del danno nel caso di lesioni micropermanenti da sinistro stradale, sono legittime. Un verdetto che tende la mano alle compagnie assicurative, non costrette così a risarcire importi elevati e variabili a seconda del tribunale. A parere dei Giudici della Corte Costituzionale, infatti, anche se i parametri vengono definiti in modo abbastanza rigido e predeterminato, c'è sempre la norma di chiusura che consente al [ ... leggi tutto » ]


Prelievo bancario senza giustificazione da parte di professionisti » incostituzionale la presunzione fiscale

7 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Addio presunzione fiscale: il prelievo in banca non è più considerato ricavo nero per gli autonomi. I prelievi dal conto bancario da parte di professionisti e autonomi senza giustificazione non possono essere considerati automaticamente compensi in nero. È arbitrario, infatti, ipotizzare che i prelievi ingiustificati da conti correnti bancari effettuati da un lavoratore autonomo siano destinati ad un investimento nell'ambito della propria attività professionale e che questo sia, a sua volta, produttivo di un reddito. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte Costituzionale con sentenza 228/14. Da quanto si evince dalla pronuncia esaminata, è irragionevole e contro ogni logica la presunzione fiscale secondo cui i prelievi ingiustificati da conti correnti bancari, effettuati da un lavoratore autonomo, sarebbero destinati a un investimento nell'ambito della propria attività professionale e che questo a sua volta sia produttivo di un reddito non dichiarato. A parere dei giudici della Corte Costituzionale, infatti, l'estensione ai redditi [ ... leggi tutto » ]


Pagamento in ritardo di cambiale

27 Agosto 2014 - Simone di Saintjust


Lei non è iscritta, in relazione alla cambiale insoluta, "all'albo dei cattivi pagatori", ma al registro telematico dei protesti. Per poter cancellare il protesto è necessario innanzitutto pagare la cambiale al creditore, compresi interessi e spese maturate, e successivamente presentare istanza di cancellazione del protesto alla CCIAA competente o direttamente alla cancelleria del Tribunale. Il problema è che l'istanza di cancellazione del protesto prevede la presentazione del titolo in originale, unitamente alle altre formalità, quindi lo smarrimento del titolo da parte del prenditore complica notevolmente la faccenda. Fortunatamente, una sentenza della Corte Costituzionale del 2005 sembra dare ragione al debitore che voglia cancellare il protesto anche in assenza del titolo in originale, ma credo che sarà opportuno, in questo caso, che Vi facciate assistere da un legale. In alternativa, il protesto viene cancellato d'ufficio decorsi 5 anni dalla levata. [ ... leggi tutto » ]


Contratti di locazione » ecco come effettuare la registrazione

4 Agosto 2014 - Gennaro Andele


Contratto di locazione - Effettuare la registrazione conviene Nell'articolo che segue vi illustriamo come effettuare correttamente la registrazione di uno o più contratti di locazione. Secondo quando disposto dalla normativa vigente, oltre alla nullità della forma scritta del contratto, non è permessa, tra le parti, la contestuale stipula di altri accordi con contenuto diverso da quello invece del contratto che è stato registrato. Da ciò ne deriva la nullità di ogni accordo diretto a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. La ragione è di portare trasparenza nell'ambito di un controllo sociale del mercato delle locazioni abitative. Le disposizioni legislative hanno poi stabilito la nullità assoluta del contratto di locazione in caso di mancata registrazione fiscale. Questo obbligo stabilisce, infatti, che i contratti di locazione di immobili quale che ne sia l'uso, o i contratti che comunque costituiscono diritti personali di [ ... leggi tutto » ]


Notifica del decreto ingiuntivo – in caso di irreperibilità relativa del debitore la notifica deve essere rinnovata

21 Giugno 2014 - Ludmilla Karadzic


Per irreperibilità relativa del destinatario si intende la situazione in cui è perfettamente noto l'indirizzo di residenza (o comunque il domicilio) della persona alla quale l'atto deve essere notificato e tuttavia il destinatario risulta momentaneamente assente nel giorno in cui il notificatore tenta la consegna dell'atto o della successiva raccomandata che lo informa del deposito dell'atto nel comune di residenza (o di domicilio). Ora, la notifica del decreto ingiuntivo si perfeziona nel momento in cui l'atto è stato consegnato all'ufficiale giudiziario, fermo restando che il consolidamento di tale effetto anticipato per il notificante dipende dal perfezionamento del procedimento di notifica nei confronti del destinatario, con l'effettuazione degli adempimenti da tale norma stabiliti: deposito della copia dell'atto nella casa del comune dove la notifica deve eseguirsi; affissione dell'avviso del deposito in busta chiusa e sigillata alla porta dell'abitazione o dell'ufficio o dell'azienda del destinatario; notizia del deposito al destinatario mediante raccomandata [ ... leggi tutto » ]