risarcimento per danni a persone e cose


Protesto illegittimo? » si al risarcimento danni per lesione dell’immagine

9 Settembre 2014 - Gennaro Andele


La lesione dell'immagine del soggetto protestato per effetto dell'illegittima levata del protesto determina un danno, la cui liquidazione può essere effettuata dal giudice anche in via equitativa. L'illegittima levata di un protesto crea nell'attuale regime di mercato, che si fonda, in via principale, sul credito, un'inevitabile lesione dell'immagine del soggetto protestato, comportando una maggiore difficoltà di accesso al credito, idonea a tradursi nella negazione o riduzione di futuri prestiti ovvero nella richiesta immediata di esazione di crediti, e determinando un danno, la cui liquidazione può essere effettuata dal giudice anche in via equitativa. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di cassazione nella sentenza numero 17288/14. Come accennato, il danno all'immagine causato dal protesto illegittimo deve essere risarcito. Inoltre, se l'imprenditore non riesce a raccogliere tanto le prove del danno quanto quelle sull'entità del danno medesimo, la liquidazione può avvenire in via equitativa, ossia sulla scorta di quanto appare giusto al giudice. [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da segnalazione illegittima in centrale rischi – il debitore deve dimostrare di non essere un cattivo pagatore

2 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Secondo la normativa vigente, la giurisprudenza civile e quella dell'Arbitro Bancario Finanziario, i requisiti di legittimità della iscrizione di un nominativo in una Centrale Rischi privata (CRIF, Experian, CTC) sono due: la veridicità sostanziale dei fatti di inadempimento segnalati; il rispetto delle garanzie procedurali che impongono al segnalante di preavvisare il segnalando della prossima sua iscrizione in una centrale rischi. Per quanto attiene entrambi gli aspetti appena citati, il preavviso di segnalazione in Centrale Rischi riveste la funzione di consentire al debitore di non incorrere nella segnalazione: il destinatario del preavviso potrebbe, infatti, far rilevare la mancanza del presupposto sostanziale richiesto per l'iscrizione di informazioni creditizie di tipo negativo, ovvero regolarizzare la propria posizione. Di regola, pertanto, nel caso in cui il creditore, che abbia proceduto alla segnalazione in SIC, non riesca a provare di aver inviato al debitore il preavviso di imminente segnalazione, egli non potrà avvalersi della presunzione [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni per vacanza rovinata » la guida per il consumatore

22 Luglio 2014 - Giovanni Napoletano


Il vademecum per il consumatore che vuole ottenere un risarcimento danni per la vacanza rovinata E' oramai periodo di vacanze, per molti italiani, alle prese con le tanto agognate ferie estive. In molti lasceranno le città per concedersi qualche giorno di riposo, villeggiando al mare, in montagna o dovunque si possa beneficiare di un po' di svago. Ma, purtroppo non sempre si riesce ad avere dalla villeggiatura quello che ci si aspetta. Purtroppo, a volte, a causa di tour operator poco affidabili, trasporti lenti e infidi, disservizi, strutture inadeguate, le vacanze possono giocare un brutto scherzo ai consumatori, che spesso tornano più tesi e stressati di prima. Per tutti quelli che hanno subito "ingiustizie", durante il meritato periodo di riposo, è bene sapere che si può usufruire, nei casi che lo permettono, del risarcimento danni per vacanza rovinata. Ma che cosa si intende, appunto, per danno da vacanza rovinata? Innanzitutto, [ ... leggi tutto » ]


Contratto per la fornitura di energia elettrica attivato con vocal ordering senza l’invio successivo del contratto? » scatta il risarcimento danni per il consumatore

25 Giugno 2014 - Giovanni Napoletano


Scatta il risarcimento danni non patrimoniale per il consumatore a cui sia stato attivato un contratto per la fornitura di energia elettrica con la tecnica del vocal ordering, ma senza il successivo invio del contratto scritto. Cominciamo dicendo che per vocal ordering si intende l'acquisizione del consenso attraverso la registrazione della chiamata telefonica e dell'approvazione a voce delle condizioni contrattuali, spesso attivati con inganno a danno di consumatori ignari e non seguiti dalla regolare documentazione cartacea. Queste tecniche commerciali aggressive sono sempre più utilizzate dalle compagnie elettriche, telefoniche e del gas. Stiamo assistendo, infatti, a un vero e proprio assalto nei confronti dei consumatori. In aumento i contratti mai richiesti con servizi attivati in modo subdolo o con promesse che molto spesso non corrispondono al vero. Di tanto in tanto, poi, per fortuna, qualcuno ha la forza di andare in causa per ottenere giustizia. Prendiamo il caso di una pronuncia [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento dopo sinistro » non è cumulabile l’indennizzo ricevuto dalla compagnia assicurativa privata con la liquidazione dei danni ottenuta con la tutela rc auto

24 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Nell'ambito di un sinistro stradale, per quanto riguarda la liquidazione per lesioni, in caso si fosse stipulata un'assicurazione contro gli infortuni, non è possibile cumulare l'indennizzo ricevuto dalla compagnia assicurativa con il risarcimento danni nell'ambito della copertura rc auto. In caso di incidente, il danneggiato non può chiedere i danni sia alla compagnia assicurativa privata, che lo copre in caso di infortuni non mortali, che al responsabile del sinistro stradale coperto da tutela rc auto. Il pagamento dell'uno, infatti, esclude quello dell'altro, o, al contrario, in caso di pagamento parziale dell'uno, si può chiedere all'altro solo la differenza residua. Ciò è quanto si evince dalla sentenza 13233/14 della Corte di Cassazione. Con la pronuncia in esame, infatti, gli Ermellini hanno chiarito che, nell'ambito dell'assicurazione contro i danni, vige il principio cosiddetto indennitario in base al quale l'indennizzo non può mai superare il danno effettivamente subito. Da ciò ne conviene che [ ... leggi tutto » ]