risarcimento per danni a persone e cose


Sinistro stradale causato da ignoti – il risarcimento per danni alle cose è dovuto solo in caso di lesioni gravi alla persona

15 Dicembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, il risarcimento per i danni alle cose è dovuto solo in caso di danni gravi alla persona, e solo per la parte eccedente la franchigia di 500 euro: per danni gravi alla persona debbono intendersi quelli che provocano postumi permanenti eccedenti i 9 punti di invalidità. Questo il principio giuridico enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 24214/15. [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo – come ottenerlo

15 Dicembre 2015 - Giovanni Napoletano


in tema di risarcimento del danno derivante da incidente stradale, con riferimento al cosiddetto danno da fermo tecnico subito dal proprietario dell'autovettura danneggiata a causa della impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione, è possibile la liquidazione equitativa di detto danno anche in assenza di prova specifica in ordine al medesimo, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo è, difatti, anche durante la sosta forzata, fonte di spesa (tassa di circolazione, premio di assicurazione) comunque sopportata dal proprietario, ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore. Tuttavia, va ribadito anche un altro principio per il quale l'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa presuppone che sia provata l'esistenza di danni risarcibili e che risulti obiettivamente impossibile o particolarmente [ ... leggi tutto » ]


Danno risarcibile per inadempimento contrattuale – il criterio di regolarità causale ed il principio di causalità efficiente

10 Dicembre 2015 - Giorgio Martini


L'ambito del danno risarcibile per inadempimento contrattuale è circoscritto dal criterio della cosiddetta regolarità causale, nel senso che sono risarcibili i danni diretti ed immediati, ed inoltre i danni mediati ed indiretti che rientrano nella serie delle conseguenze normali del fatto, in base ad un giudizio di probabile verifica rapportato all'apprezzamento dell'uomo di ordinaria diligenza. Inoltre, alla regola secondo cui in presenza di un evento dannoso tutti gli antecedenti senza i quali esso non si sarebbe verificato debbono essere considerati come sue cause (abbiano essi agito in via diretta e prossima ovvero in via indiretta e remota) fa eccezione il principio di causalità efficiente, in base al quale la causa prossima sufficiente da sola a produrre l'evento esclude il nesso fra questo e le altre cause antecedenti. L'accertamento di tale nesso di causalità è riservato al giudice del merito, il cui apprezzamento è insindacabile in sede di legittimità, se sorretto [ ... leggi tutto » ]


Liquidazione del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale – i principi che devono essere osservati

6 Dicembre 2015 - Chiara Nicolai


Il danno patrimoniale - lucro cessante e danno emergente Il danno patrimoniale, com’è noto, si caratterizza in danno emergente e in lucro cessante, e ciascuna di queste categorie è a sua volta compendiata da una pluralità di voci o aspetti, quali ad esempio, avuto riguardo al danno emergente, il mancato conseguimento del bene dovuto o la perdita di beni integranti il proprio patrimonio, il cosiddetto fermo tecnico, le spese (per l'avvocato difensore, per il consulente tecnico, funerarie e altro). Con riferimento al lucro cessante, invece, ci si può riferire alla perdita della clientela, al mancato perfezionamento di rapporti contrattuali con terzi, al discredito professionale, alla perdita di prestazioni alimentari o lavorative, alla perdita della capacità lavorativa specifica: si tratta di aspetti (o voci) che ovviamente non ricorrono tutti sempre e comunque in ogni ipotesi di inadempimento, e il cui ristoro dipende dalla verifica della loro sussistenza, con conseguente differente entità [ ... leggi tutto » ]


I rischi che corre il danneggiato quando non accetta l’offerta della compagnia di assicurazione e agisce in giudizio

6 Dicembre 2015 - Eleonora Figliolia


I danni causati dai sinistri con soli danni a cose hanno natura patrimoniale, i danni causati dai sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso possono avere sia natura non patrimoniale che natura patrimoniale. Si ha questa seconda eventualità quando il danno alla persona abbia provocato un'immediata lesione del suo patrimonio. Ha indubbiamente natura patrimoniale il danno da lucro cessante, che viene identificato nel danno da effettiva riduzione del reddito in conseguenza del sinistro che è causato dalla riduzione o dalla perdita della capacità lavorativa specifica (che può essere temporanea o permanente). Hanno inoltre natura di danno patrimoniale (emergente) le spese mediche e le spese di cura, con l'assistenza di una badante. Tutte queste voci di danno ineriscono alla persona in quanto prospettate come conseguenza delle lesioni personali sofferte dal danneggiato; sono pertanto danni alla persona di natura patrimoniale. Sono, invece, danni a cose di natura patrimoniale quelli relativi [ ... leggi tutto » ]