attualità e riflessioni


Ci siamo abituati ad essere ricchi

10 Settembre 2012 - Annapaola Ferri


Ci siamo abituati a essere ricchi. Non solo, ci siamo abituati - senza davvero rendercene conto - a essere felici solo quando possiamo spendere la nostra ricchezza, piccola o grande che sia. L'illusione è quindi di stare bene solo quando si compra qualcosa di nuovo, che sia un vestito o una gita fuori porta, un happy hour o un iPhone. E forse le cose stanno anche peggio di così. Ormai proviamo felicità solo quando scegliamo, e quando abbiamo comprato ormai non ci interessa più quello che stringiamo tra le mani. Oltre che falso e ingannevole questo modello di vita non può più esser sostenuto in un momento di crisi internazionale come quello in cui viviamo ormai da anni. È quindi arrivata l'ora di riscoprire una cultura della povertà che non sia miseria, ritrovando il piacere di custodire i propri averi senza sperperarli in desideri superflui, spezzando il luogo comune “ricco, [ ... leggi tutto » ]


Dal debito di stato alla moneta di stato

9 Settembre 2012 - Patrizio Oliva


1. Il sistema monetario attuale fondato sull'euro Bruxelles  vuole le chiavi delle tesorerie nazionali dei 17 paesi dell'Eurozona: dicono che è l'unico modo per salvare l'Euro. Il trattato MES è già stato firmato. Se i parlamentari nazionali lo ratificano, sarà la fine delle nostre democrazie sovrane. Vogliamo questo? C'è un'alternativa? Per chi conosce come funziona il sistema monetario, la soluzione logica ai problemi di oggi è estremamente semplice. Una riforma bancaria. In televisione, almeno nei Paesi Bassi, l'argomento è ancora tabù, ma se interessa sapere come funziona, si può trovare qui una spiegazione. (E se già si sa tutto, si può passare direttamente al punto 2o dell'indice che tratta della Riforma delle banche) I banchieri ora hanno, a livello mondiale, un sistema monetario che si basa sul creare denaro partendo dal nulla. Più o meno tutti i soldi nei conti bancari consistono di aria fritta. C'è solo una piccolissima parte [ ... leggi tutto » ]


Alberto bagnai – l’euro, una catastrofe annunciata

9 Agosto 2012 - Ludmilla Karadzic


Alberto Bagnai è professore associato di politica economica presso il Dipartimento di Economia dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Tiene corsi di Politica Economica e di Economia e Politica della Globalizzazione. E' ricercatore associato al Centre de Recherche en Economie Appliquée à la Mondialisation (CREAM) dell'Università di Rouen. Si occupa di economie emergenti e della sostenibilità del debito pubblico ed estero. Ha pubblicato su China Economic Review, Open Economies Review, Review of the World Economy, Applied Economics, Economic Modeling, e altre riviste nazionali e internazionali.  Nel novembre 2011 apre il blog Goofynomics  con intento divulgativo sui danni causati dall'euro e sull'inevitabile epilogo ... [ ... leggi tutto » ]


Imprenditore fallito – i nodi irrisolti dalla riforma del 2006

1 Febbraio 2012 - Antonella Pedone


L'istituto della riabilitazione è stato abrogato dal decreto legislativo del 9 gennaio 2006, numero 5 (Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali a norma dell'articolo 1, comma 5, della legge 14 maggio 2005, numero 80). Allo stesso tempo è stato introdotto il nuovo istituto della esdebitazione, previsto dall'articolo 143 del regio decreto 16 marzo 1942, numero 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), per il quale "il fallito persona fisica è ammesso al beneficio della liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali" purchè ricorrano determinate condizioni. In altre parole l'esdebitazione consiste nella liberazione del fallito dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali, cosicchè questi ultimi non possano intraprendere nuove azioni nei confronti del debitore stesso per il soddisfacimento di quella parte di credito rimasta insoluta. Ci si chiede, tuttavia, quale sia la sorte delle incapacità personali derivanti al fallito dalla [ ... leggi tutto » ]


Saremo capaci di essere poveri?

24 Novembre 2011 - Piero Ciottoli


Anni fa, quando lavoravo nella redazione di un giornale di annunci immobiliari, conobbi un uomo che all'apparenza conduceva una vita normale. Faceva il venditore di spazi pubblicitari, veniva ogni mattina in ufficio perfettamente rasato, con l'abito, la camicia e la cravatta, l'orologio da polso e la borsa di pelle piena di contratti in bianco. Faceva i suoi giri presso i clienti, rientrava in ufficio a pomeriggio inoltrato e si fermava fino a sera per lavorare al computer. Tempo dopo seppi che quest’uomo aveva un segreto. A causa di un divorzio oneroso era finito con le spalle al muro e non poteva più permettersi di pagare l'affitto di una casa. Aveva venduto la macchina e si era tenuto un box nel quale tornava la notte per dormire. Per l'igiene personale usava i gabinetti di una stazione. I sabati, le domeniche e i giorni di festa li passava a spasso per la [ ... leggi tutto » ]