attualità e riflessioni


Si chiama gennaro e da grande vorrebbe fare … la carogna

6 Maggio 2014 - Simone di Saintjust


Spesso ci domandiamo come la società, ed i media che ne riproducono, più o meno fedelmente, costumi, pregiudizi, luoghi comuni e trend di massa, possano condizionare i giovani attraverso la proposizione, spesso inconsapevole, di modelli comportamentali il più delle volte assolutamente negativi. Mio figlio, nato a Napoli, non poteva che chiamarsi come il nonno e quindi Gennaro, dal momento che anch'io (mea culpa) sono stato condizionato da antichissime tradizioni familiari, in quella sfortunata terra fortemente radicate. Ma Gennaro, suo malgrado costretto a trasferirsi a Roma ancora in fasce (si fa per dire), mostrò subito di non apprezzare la decisione del genitore per la scelta del nome di battesimo. Cercai di rimediare (in modo piuttosto ingenuo, lo riconosco) per quel che si poteva e senza far ricorso agli uffici anagrafici nonché all'assistenza onerosa del solito azzeccagarbugli, cominciando a chiamarlo Gennarino. D'accordo, non era il Massimo delle opzioni. Secondo l'insegnamento del grande, [ ... leggi tutto » ]


Crisi economica » come la stanno affrontando i consumatori?

3 Aprile 2014 - Patrizio Oliva


E' particolarmente attento, cauto, responsabile ed informato. Sceglie con cura dove fare la spesa, confronta i prezzi, insegue le offerte,e si sofferma in media sei minuti in più rispetto a due anni fa davanti agli scaffali prima di decidere di acquistare. È questa la fotografia del consumatore italiano, ormai etichettato come consapevole ed evoluto. In questo articolo cercheremo di capire come sta cambiando il nostro modo di essere consumatori e utenti, e se siamo veramente più liberi di scegliere secondo i nostri desideri, le nostre capacità economiche e le nostre convinzioni. I consumatori e la crisi economica Innanzitutto, c'è da capire se effettivamente è vero che abbiamo imparato a non sprecare o questo è solo un, vile, modo per vedere il lato positivo della crisi. Bisogna dire che la sensazione, ormai sempre più diffusa, è che non potremo più aspirare a quei livelli di benessere che sembravano quasi scontati prima [ ... leggi tutto » ]


Lo “stalking economico” delle banche, delle finanziarie e delle società di recupero crediti

24 Marzo 2014 - Ornella De Bellis


Le società di recupero crediti operano indiscriminatamente mediante l'utilizzo di tecniche che sfiniscono gli indebitati, molto discutibili in quanto fondate sull'accanimento psicologico, sulla tecnica ricattatoria che genera paura e disperazione. Si mette in moto un vero agito di “stalking”, che somiglia molto allo stalking che subiscono le donne, di cui giustamente si parla costantemente nelle televisioni. Lo abbiamo definito, per tale ragione, “stalking economico”, in quanto, difatti, si configura in termini di persecuzione, talmente efferata da poter indurre al suicidio l'indebitato, data l'immane e dolorosa pressione psicologica alla quale è sottoposto dalle varie società di recupero crediti. L'Associazione “Progetto di Vita”, in collaborazione con l'Associazione L'Italia in Mutande" desidera impegnarsi affinché tale metodo, adottato per il recupero del credito, sia considerato reato e che le società medesime siano sottoposte a controlli specifici e costanti del loro operato, proprio in quanto possono condurre alla disperazione le persone indebitate. "Chiederemo - dichiara [ ... leggi tutto » ]


Pensionato vs inps » una storia che vale un centesimo

22 Ottobre 2013 - Patrizio Oliva


Pensionato vs Inps: Una storia che vale un centesimo » Introduzione Emilio Casali, pensionato di Riccione. Un ottantacinquenne che ha percepito, dal 1996 al 2000, un centesimo di euro di vitalizio in più del dovuto. A distanza di 13 anni, l'Inps lo vuole indietro, ma per fortuna, a dire di molti, senza gli interessi. Dopo che la storia ha fatto il giro dei notiziari, forse per grazia divina, l'inps ha rimosso il dirigente dell'ufficio da cui è partita la richiesta-scandalo. Pensionato vs Inps: Una storia che vale un centesimo » L'assurdità Un centesimo, è questa la somma che l'Inps pretende da Emilio Casali, un pensionato ottantacinquenne di Riccione. Somma che deve essere restituita, perchè percepita in eccesso nel periodo che va dal primo gennaio 1996 al 31 dicembre 2000 poiché: l'ammontare dei redditi personali è superiore ai limiti della legge 335 del 1995. Nella raccomandata, pagata sicuramente di più del [ ... leggi tutto » ]


Al caro nicola

12 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Viene prima o poi il tempo in cui nella rubrica telefonica cominciano ad accumularsi i numeri di persone a te care, che non potrai chiamare più. Io preferisco non cancellarli, in modo che anche il solo scorrere della lista mi risvegli la loro memoria e mi ricordi, ogni volta, anche se mai abbastanza, la caducità delle cose, gli inutili affanni per dare spazio ad ambizioni ed egoismi e la reale inconsistenza di quelli che ci appaiono gravosi problemi. ... Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [ ... leggi tutto » ]